Rassegna Stampa

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Comunali Cagliari, primi candidati ufficiali tra conferme e cambi di partito

Fonte: web sardiniapost.it
30 marzo 2016

 

Milleduecento aspiranti consiglieri comunali. Da un primo conteggio è questo il secondo numero delle Amministrative 2016 di Cagliari, dopo gli otto candidati a sindaco. Ovvero, Massimo Zedda (primo cittadino uscente), Alberto Agus, Paolo Casu, Enrico Lobina, Antonietta Martinez, Piergiorgio Massidda, Paolo Matta e Pierpaolo Vargiu, i quali insieme dovrebbero sommare trentacinque liste da trentaquattro nomi ciascuna (ma si ottiene il via libera anche con un minimo di 23). Ecco allora le prime certezze sulle candidature cominciando dagli uscenti dell’Assemblea civica che, per la quasi totalità, si ripresentano alle urne.  Due di loro – Lobina e Casu – lo fanno addirittura da aspiranti sindaci.

Nel Pd, il gruppo consiliare più numero, è corsa bis per il leader Davide Carta. Con lui sarà nuova campagna elettorale anche per Maurizio Chessa, Matteo Lecis Cocco Ortu, Fabrizio Marcello, Gaetano Marongiu, Guido Portoghese e Fabrizio Rodin. Rinuncia, invece, il presidente del Consiglio, Ninni Depau. Stessa scelta per Francesco Ballero, ma della famiglia, sempre coi dem, è in lista la moglie Monia Matta. Niente ricandidatura nemmeno per Pier Giorgio Meloni, mentre Andrea Scano è incerto. Per Marco Murgia, che a marzo ha detto addio al Pd, sarà invece la prima campagna elettorale coi RossoMori, il partito di Giuseppe Andreozzi, altro uscente che tenta la sfida bis.

Conferma anche per due dei tre consiglieri eletti nel 2011 con Sel, il partito di Zedda: corrono di nuovo Francesca Ghirra e Sergio Mascia, mentre Sebastiano Dessì non si ricandida. Filippo Petrucci, invece, si ripresenta alle urne, sempre con la civica “Meglio di prima non ci basta”. Lo stesso farà Emilio Montaldo coi socialisti del Psi, i quali potrebbero fare una lista unica insieme ai RossoMori.

L’attuale gruppo di Sardegna Pulita potrebbe non esserci più: Giovanni Dore non ha ancora sciolta la riserva sulla sua eventuale ricandidatura, mentre Ferdinando Secchi (Nando per gli amici) è passato col Psd’Az. E a proposito di Quattro Mori, è ufficiale che siano alleati di Zedda, come in questa ultima parte della consiliatura, sebbene cinque anni fa avessero sostenuto Massimo Fantola. In lista coi sardisti ci dovrebbero essere anche gli altri tre uscenti: Roberto Porrà (capogruppo), Gianni Chessa e Aurelio Lai.

Claudio Cugusi, candidato col Pd cinque anni fa e attuale leader de La Base a Cagliari e Provincia, non si ripresenta, ma non è un mistero che giochi queste Amministrative da potenziale assessore, nel caso in cui vinca Zedda. Col movimento sovranista sono candidati – tra gli altri – la commerciante di via Manno, Marzia Cillocu, e l’ex imprenditore Lino Bistrussu.

Forza Italia è la grande incognita delle elezioni cittadine: difficile che il suo leader in Comune, Giuseppe Farris, il più votato nel 2011, partecipi alle Amministrative 20116 come aspirante consigliere, dopo che un pezzo di partito lo aveva indicato per fare il candidato sindaco. Il braccio di ferro interno, come noto, lo ha vinto il coordinatore regionale Ugo Cappellacci che, insieme al resto degli azzurri, ha scelto di sostenere Piergiorgio Massidda. Gli altri berlusconiani uscenti sono Anselmo Piras, Maurizio Porcelli, Stefano Schirru ed Edoardo Tocco. Le intenzioni di Piras e Porcelli, i più vicini a Farris, non si conoscono. Tocco, fedelissimo dell’ex senatore azzurro, non si ricandida visto che fa già il consigliere regionale. Schirru, invece, è passato con Massidda e sarà della partita elettorale. Gli azzurri non avranno il simbolo nazionale: formeranno una lista chiamata Forza Cagliari.

Con l’ex parlamentare azzurro si è alleato pure Pierluigi Mannino, leader di Cagliari libera, attualmente all’opposizione. Nel gruppo c’è anche Antonello Floris, ma la sua ricandidatura resta incerta. Sempre con Massidda sono passati Alessio Mereu e Gennaro Fuoco che formano Città futura insieme a Renato Serra. Quest’ultimo però non può ripresentarsi alle urne perché è un dirigente regionale e la legge Severino vieta la sovrapposizione con la carica politica.

Tra gli uscenti del gruppo misto, Giorgio Cugusi, eletto nel 2011 con Sel, si ricandida, anche lui con l’ex senatore azzurro. Corsa bis non decisa, invece, per Giorgio Angius, Marisa Depau e Gianfranco Lancioni.

Tra i nomi di CA_mbia, il cartello elettorale da sette liste guidato dal deputato Pierpaolo Vargiu, ecco Alessandro Palomba, bancario, candidato in quota Riformatori. Per Ca_mbia vento c’è, tra gli altri, l’ingegnere Francesco Accardo. Con Metropolis corre l’imprenditrice Marina Adamo. Emanuele Perra, ex assessore di Quartu ai tempi della giunta Galantuomo, è in corsa con la lista Ttt (Tolerance, talent, technology). Giandomenico Sabiu, lo sfidante di Vargiu alle primarie di CA-mbia insieme a Piero Aldo Liori, è al lavoro per formare due civiche, ma i nomi non si conoscono ancora. Idem quelli di Cittadini per Cagliari.

Giochi praticamente fatti per Enrico Lobina, il candidato sindaco di Città Capitale. Lo sosterranno quattro liste. Intanto quella di ProgReS che si presenta alle Amministrative 2016 col coordinatore cittadino Fabio Usala, tra gli altri. Per i Verdi corre la commercialista Francesca Corona. Per la circoscrizione di Pirri c’è il consigliere uscente Maurizio Megna. Nella lista del sindaco ecco invece Roberto Mirasola, esponente di Sardegna sostenibile sovrana; Nicola Melis, ricercatore alla facoltà di Scienze politiche a Cagliari; Susanna Galasso, ingegnere; Marcello Palimodde, insegnante.

E se gli aspiranti consiglieri di Antonietta Martinez, candidata sindaco del Movimento Cinque Stelle, sono già stati annunciati con le Comunarie del 15 marzo, non filtrano ancora nomi né dal fronte di Paolo Casu né da quello di Paolo Matta.