Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Al turista piace il “grande evento”

Fonte: L'Unione Sarda
29 marzo 2016

Il Crenos ha analizzato l'impatto economico di Sant'Efisio, Sartiglia e Cavalcata Sarda

I dati rivelano il forte appeal delle manifestazioni identitarie I grandi eventi sono un po' come l'estate: in Sardegna portano turisti e fanno girare l'economia. Lo dice una ricerca scientifica del Crenos, che, sulla base dell'assunto che «i consumatori non comprano più beni ma esperienze», ha analizzato Sant'Efisio, la Sartiglia e la Cavalcata Sarda e dimostrato che l'impatto è molto buono, in termini di presenze, di spesa, di grado di soddisfazione, di performance delle imprese. Inoltre - sottolinea Giuseppe Melis, professore di marketing turistico tra i curatori del monitoraggio - «chi partecipa a queste manifestazioni racconta di una serie di emozioni positive e riconosce il richiamo alla nostra identità che, di conseguenza, deve essere considerato un punto di forza».
Gli appuntamenti - a Cagliari il primo maggio, a Oristano nei giorni di Carnevale, a Sassari la penultima domenica di maggio - hanno insomma un forte appeal e aiutano la destagionalizzazione. Ma, poiché in un certo senso si promuovono da soli, bisognerebbe lavorarci su, potenziare la comunicazione, dilatare il periodo di attrazione per i visitatori, utilizzarli come “modello”.
Lo studio è cominciato nel 2013 (finanziato dalla legge regionale 7/2007) ha coinvolto 22 ricercatori delle università di Cagliari e di Sassari sotto il cappello del Crenos (Centro ricerche economiche nord sud) e una prima sintesi è stata presentata nei giorni scorsi. Emerge che la spesa media giornaliera per cibo e bevande, souvenir, guide, musei e trasporti è di 55,5 euro per Sant'Efisio, 61,4 per la Sartiglia, 41,4 per la Cavalcata. Quella per il pernottamento è rispettivamente di 38,3, 42,5 e 14,3. Nel complesso, il grado di soddisfazione è elevato, la maggior parte degli intervistati dichiara di «essere molto contento», che «l'evento rappresenta pienamente la cultura e l'identità della Sardegna ed è unico nel suo genere», che consiglierà «a parenti e amici di partecipare alla prossima edizione dell'evento» e anche «di visitare il luogo a prescindere dall'evento».
Spiega Stefano Usai, professore di Economia applicata: «Questi eventi hanno un effetto importante anche per le imprese: gli alberghi registrano un picco di presenze, anche con tariffe da alta stagione». Aggiunge Patrizia Modica, professoressa associata di Economia aziendale: «Il valore medio di occupazione delle strutture a Cagliari per Sant'Efisio è del 75,8%, altissimo, se pensiamo che la città ha un turismo prevalentemente business. Non solo: è dimostrato che le persone si distribuiscono in un raggio di molti chilometri rispetto al luogo centrale. Crediamo che gli imprenditori e le istituzioni debbano avere maggiore consapevolezza del valore strategico degli eventi, e collaborare per ampliarlo».
Cristina Cossu