Rassegna Stampa

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Città metropolitana, al voto il 3 aprile per eleggere il primo Consiglio

Fonte: web sardiniapost.it
25 marzo 2016

 

Entra nel vivo la campagna elettorale per l’elezione del primo Consiglio metropolitano di Cagliari. In vista del voto di domenica 3 aprile, con i seggi che saranno aperti dalle 8 alle 20 nei locali della ex Provincia di Cagliari in via Giudice Guglielmo, Sinistra Ecologia Libertà, Rossomori, Socialisti, La Base, Partito dei Sardi, Centro Democratico, Rifondazione Comunista presentano la lista unitaria “Cagliari Metropolitana”, formata da 20 candidati consiglieri dei alcune delle 17 città che compongono il nuovo ente locale sardo. L’elezione è indiretta – cioè sono chiamati a votare i 240 amministratori locali e sindaci della città metropolitana che devono eleggere i 34 consiglieri metropolitani previsti nella riforma degli enti locali.

Il primo sindaco metropolitano è l’attuale primo cittadino di Cagliari, Massimo Zedda, che ha già effettuato il passaggio di consegne con il commissario provinciale Franco Sardi. Nella lista “Cagliari Metropolitana”, capolista è l’avvocato e consigliere comunale dei Rossomori, Giuseppe Andreozzi. In corsa anche Marisa Depau (Sel), Francesca Ghirra (Sel e presidente della commissione cultura a Cagliari), Emilio Montaldo, Marco Murgia e Omar Zaher (ex consigliere provinciale Cagliari). Più numerosi gli aspiranti consiglieri di Cagliari, ben cinque, poi quelli di Assemini e Quartucciu (tre). Cinque anche le donne in lista delle quali tre (due di Assemini e una di Quartuciu) ex consigliere comunali del Movimento Cinquestelle.

Il nuovo consiglio metropolitano, in attesa delle elezioni a Cagliari e in altre importanti città della Sardegna, potrebbe essere il primo banco di prova per l’allargamento della coalizione del centrosinistra al Psd’Az. “Con loro c’è un rapporto di amicizia e lavoriamo per collaborare il più possibile” osserva il senatore Luciano Uras, mentre Sandro Serreli di Sel è più esplicito: “L’auspicio è che a seguito dell’elezione del consiglio metropolitano nella composizione della maggioranza il Psd’Az faccia massa comune con il centrosinistra non solo a Cagliari, ma anche a Sinnai, Capoterra e Monserrato”. Più scettico il segretario del Partito dei Sardi, “Non mi pare che in Consiglio regionale siano sostenendo le politiche della Giunta: stiamo ai fatti, si può cambiare, ma occorre avere la prova che questo cambiamento cè”