Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'Alter Nos è Luigi Minerba

Fonte: L'Unione Sarda
23 marzo 2016


Alla sfilata di Sant'Efisio rappresenterà la municipalità - Il sindaco Massimo Zedda ha scelto l'assessore alle Politiche sociali

 

Al suo insediamento aveva scelto Francesco Ballero. Poi, il sindaco Massimo Zedda ha affidato la fascia tricolore dell'Alter Nos a Filippo Petrucci, Giovanni Dore e Matteo Lecis Cocco Ortu. Quest'anno, invece, a rappresentare il Comune alla festa di Sant'Efisio sarà l'assessore alle Politiche sociali Luigi Minerba.
Storicamente l'Alter Nos (“l'Altro Noi”) era il viceré che, appunto, sfilava in rappresentanza del re: un'usanza introdotta nel corso della dominazione spagnola e proseguita anche con la dinastia sabauda. Messa in soffitta la monarchia, il ruolo di Alter Nos è stato affidato a un membro dell'amministrazione comunale; negli ultimi anni è sempre stato un consigliere; la nomina di Minerba rappresenta quasi una novità.
Ma, tutto sommato, non stupisce: l'assessore è un devoto di Sant'Efisio: ogni anno prende parte al pellegrinaggio con il quale il simulacro del santo, lasciata Cagliari, si dirige alla chiesa di Giorgiono con il gruppo del Villaggio pescatori. E ora Minerba che dovrà seguire la sfilata a cavallo prenderà lezioni di equitazione da qui sino al 1° maggio. Un impegno da prendere sul serio in quanto, da rappresentante della municipalità, è responsabile dello scioglimento del voto a Sant'Efisio: nel 1662, per salvare la città da un'epidemia di peste, i rappresentanti fecero, appunto, questo voto al santo guerriero.
Ma il compito dell'Alter Nos non è solo quello di rappresentare l'amministrazione: con i confratelli dell'arciconfraternita del Gonfalone aiuta i poveri votati al santo.
Nel corso della sfilata, Minerba porterà il medaglione chiamato Toson d'Oro, l'emblema dell'ordine cavalleresco fondato nel 1429 da Filippo il Buono. Con il tempo, il Toson d'Oro divenne un'alta onorificenza che il re spangolo Carlo III conferì alla città di Cagliari. ( mar.co. )