VIA ROMA. 

I sindacati hanno ottenuto ciò che chiedevano: un colloquio con l'assessora comunale del Personale Paola Loi è servito a sbloccare il pagamento degli stipendi di 150 dipendenti della cooperativa Sis, vincitrice dell'appalto per il servizio pulizie nei locali di Comune, Tribunale, Università, Autorità portuale, Argea e in attesa della busta-paga di febbraio.
Il confronto tra sindacati e rappresentante della Giunta è arrivato ieri, durante il sit-in di tre ore organizzato da Cgil-Filcams, Cisl-Fisascat e Uiltrasporti sotto i portici del Municipio.
«La Sis nelle scorse settimane aveva lamentato il mancato trasferimento delle risorse da parte degli enti pubblici - spiega Giuseppe Atzori, segretario provinciale Fiscat - non potendo così garantire il saldo degli stipendi. L'appalto col Comune è fortunatamente il più oneroso, impiegando circa cento dei 150 lavoratori Sis. Il via libera ai pagamenti ha perciò dato alla cooperativa la liquidità necessaria al pagamento di tutti i dipendenti».
Da via Roma hanno però respinto le accuse di insolvenza spiegando, invece, che la rendicontazione dei servizi dei mesi di luglio, agosto, settembre, ottobre e dicembre 2015 sono state presentate dalla cooperativa soltanto lo scorso febbraio e con procedure non corrette.
L'amministrazion ha comunque assicurato un canale più rapido per la liquidazione delle fatture emesse da Sis al fine di evitare disagi futuri. «L'irregolarità dei pagamenti è ormai un problema che si ripropone ogni mese - dice Monica Porcedda della Cisl - e pesa sul futuro delle famiglie».
Luca Mascia