Un faccia a faccia vivace e colorito. Da una parte gli abitanti di piazza Lao Silesu, Falchi e Demuro, a Sant'Elia: dall'altra l'assessore all'Urbanistica, Paolo Frau. Sullo sfondo il degrado dei palazzi e, allungando lo sguardo, quel che resta dell'Arena grandi eventi. Frau ascolta la tempesta di proteste. Poi spiega: «Il sindaco Massimo Zedda convocherà a breve un'assemblea a Sant'Elia, invitando i rappresentanti di Area. Il Comune su alcuni terreni e immobili ha le mani legate».
L'assessore si è presentato puntuale all'incontro organizzato dalla portavoce dei residenti, Antonia Paderi, e da quello del comitato San Michele e dintorni, Claudio Mudu. Assente ingiustificata Area. «Basta guardarsi intorno per vedere i tanti problemi», attacca Antonia Paderi. «I palazzi hanno segni di cedimento, sono state buttate giù le fioriere nei ballatoi e c'è il pericolo che qualcuno possa precipitare. Gli scarichi fognari si intasano spesso». L'elenco è lungo: «Mia madre», spiega Giuseppe Fadda, «paga regolarmente canone e tasse. Per cosa? Le strade sono distrutte e i giardinetti abbandonati». L'assessore Frau replica: «Questi palazzi e questi terreni sono di proprietà di Area. Noi possiamo solo sollecitare un intervento della Regione per una situazione preoccupante».
In stato di degrado i due gioielli della zona. L'Arena per i grandi eventi è stata ripulita di tutto: un danno da decine di migliaia di euro. Tutto attorno spazzatura e discariche. I vandali hanno presi di mira anche la passeggiata del Lungomare. «Siamo stanchi di tutto questo. Vogliamo risposte concrete». (m. v.)