Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Un bilancio da grandi numeri alla chiusura del Nautic show

Fonte: La Nuova Sardegna
6 aprile 2009

LUNEDÌ, 06 APRILE 2009

Pagina 17 - Cronaca

DECIMA EDIZIONE






CAGLIARI. Oltre duecento imbarcazioni a vela e a motore esposte, sessantacinque espositori, ventimila metri quadri e migliaia di visitatori, che si sono concentrati soprattutto nei weekend. Grandi numeri alla decima edizione del Nautic Show Sardinia che, dopo dieci giorni, ha chiuso i battenti nel porto della via Roma: «Nonostante la crisi, il bilancio è positivo - dice Giovanni Leonori, organizzatore della manifestazione (nata dieci anni fa a Marina di Capitana), insieme con Walter Grisolia - dal momento che, almeno per quanto riguarda le presenze dei visitatori, si sono superate le cinquantamila unità. Ma, al di là delle presenze, si sono registrati tanti contatti, che potranno essere perfezionati dopo la chiusura della rassegna».
Barche da sogno ma anche per tutti che, come nelle precedenti edizioni, gli appassionati hanno potuto testare in mare, per scoprirne le caratteristiche e potenzialità. Imbarcazioni in vetroresina e ma anche tanti gommoni, alcuni davvero maestosi, lunghi oltre dieci metri e dotati di due motori ciascuno di 320 cavalli. Come il Covertible 430, lungo tredici metri e venti centimetri, dotato di sofisticate apparecchiature di bordo, esposto nella banchina del molo Sanità dalla Sea Water, un cantiere nautico tutto cagliaritano nato nel 2004, che ha sede a Macchiareddu: «Siamo reduci dalla fiera della nautica di Miami - dice l’amministratore Swann Usai - ma per noi il Nautic Show Sardinia è diventato ormai un appuntamento fisso della stagione. Il target dei nostri clienti è abbastanza alto: abbiamo esposto comunque non solo tender per i mega yacht ma anche gommoni di cinque metri dotati anch’essi di motori fuoribordo».
Sulle banchine del porto, molti i contatti in vista dell’estate per il noleggio, con skipper compreso, di cabinati a vela che per tutto l’anno si occupano di charter e che hanno pubblicizzato un nuovo modo di fare le vacanze. Non solo barche tra gli stand, i visitatori hanno potuto ammirare anche gli articoli più svariati sempre legati ovviamente alla nautica. Attrezzature tecniche, strumenti elettronici, abbigliamento sportivo e articoli per la pesca d’altura. Tra i gazebo anche un espositore russo che ha proposto oltre articoli di bigiotteria che richiamavano le classiche uova dello zar Romanof anche alcuni utensili di precisione per la barca.
Un’atmosfera magica infine si è respirata nell’angolo dei velieri: all’ormeggio gli olandesi Mercede e Adornate, e l’italiano Signora del Vento, rimasto in porto due giorni per sostenere Telethon.
Sergio Casano