VOTO 2016. A tre mesi dalle elezioni amministrative spuntano le liste con i primi nomi
Il conto alla rovescia è già iniziato. A tre mesi (ma la data non è stata ancora ufficializzata) dalle elezioni comunali i movimenti e i partiti sono impegnati freneticamente nella costruzione delle liste che sosterranno i candidati sindaco. La migrazione è iniziata. Ogni giorno una sorpresa con cambi di casacca in nome di una scelta politica che molti descrivono come opportunismo e interesse personale. E chi velleitariamente era partito con un numero elevato di liste, si trova ad avere a che fare, realisticamente, con i conti proiettati alle urne.
ALBERTO AGUS L'avvocato sassarese candidato per il Popolo della famiglia di Mario Adinolfi ha ricevuto l'investitura ufficiale da pochi giorni. «Stiamo lavorando alla lista e al programma. Abbiamo iniziato tardi rispetto agli altri». Nomi? «Niente, per il momento siamo sotto coperta».
PAOLO CASU Il candidato di Insieme onestamente per Cagliari era partito in quarta annunciando la composizione di 30 liste. Numero confermato? «Sì». Sui nomi Casu non si fa pregare. «Nessun leader di partito, mi aiuteranno medici, operai, imprenditori, sconosciuti: Maria Usai (fisiatra all'ospedale Marino), Luciano Spiga (titolare del chiosco Oasi al Poetto), Fabrizio Merella (della Paillote a Calamosca) e Francesco Deidda (avvocato). Le liste complete verranno presentate tra dieci giorni in una convention all'Hotel Sardegna».
ENRICO LOBINA Il candidato di Cagliari città capitale punta sulla parità di genere. «Le nostre liste saranno composte in ugual misura da uomini e donne. Per il momento quattro sono già pronte, rimangono da definire quelle per la Municipalità di Pirri». Nomi? «Tra tutti, Maurizio Megna (ex consigliere di circoscrizione) Fabio Usala (coordinatore di Progres) Silvia Nurchi (circolo MeTi) e Susanna Galasso (Sardegna sostenibile e sovrana)».
PIERGIORGIO MASSIDDA Il candidato di Cagliari 2016 fa i conti: «Forza Cagliari e Fratelli d'Italia si vanno a sommare alle 11 liste civiche già pronte, anche se penso sarà necessario compattarle: stanno diventano troppe». Nomi? «Giorgio Cugusi, Antonello Tocco, Ivano Argiolas, Piergiorgio Mannino. Sono in forse Edoardo Tocco e Gianfranco Scalas».
PAOLO MATTA Il candidato de La Quinta A verrà sostenuto solo da una lista. «Inutile farne dieci con nomi che poi raccolgono pochi voti. Non è serio. Non crediamo nella logica di un uomo solo al comando. Lavoriamo con uno staff di trenta collaboratori che a cascata collaborano con altre cento persone in grado di entrare nelle venature della città». Nomi? «Paolo Fadda (ex autorità portuale), Maurizio Loddo (energia alternativa), Raffaele Pintus (Unione cristiana imprenditori dirigenti), Giampiero Ibba (gastroenterologo), Maurizio Caddeo (sostegno all'handicap)».
PIERPAOLO VARGIU Il candidato di #CA_mbia CA_gliari da politico navigato non vuole scoprire le carte. «Le otto liste finali sono a un buon grado di avanzamento. Nomi per il momento no, farei un torto a chi non nomino. Li presenteremo sabato prossimo durante la convention alla Fiera».
MASSIMO ZEDDA Il sindaco uscente punta sulla riconferma della squadra che l'ha accompagnato in questi anni. «La coalizione sta lavorando a liste aperte, rappresentative di tutte le realtà cittadine. Abbiamo un programma che stiamo realizzando giorno per giorno e su cui continueremo a lavorare. Ci saranno i consiglieri uscenti che hanno contribuito al bene della città e a questi si aggiungeranno i nomi di tutti coloro che vorranno spendersi per Cagliari in prima persona».
Andrea Artizzu