Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tensione nel Psd'Az dopo il sì al centrosinistra

Fonte: L'Unione Sarda
14 marzo 2016

VOTO 2016. Il presidente Columbu: «C'è un prosieguo di riflessione»


Troppo lunga e tormentata per non lasciare scorie. La notte del “sì” sardista all'alleanza con il centrosinistra in vista delle amministrative di giugno, ha consentito di dare un senso all'azione di cucitura politica fatta dal segretario cittadino Gianni Chessa e dal capogruppo in Consiglio comunale Roberto Porrà ma non ha chiuso del tutto la partita interna al partito. Giovanni Columbu, presidente nazionale del Psd'Az: «Ci sarà un prosieguo di riflessione e confronto sulle scelte fatte nell'incontro del coordinamento cittadino. Siamo un partito che ama discutere». Tra i significati di “riflessione e confronto”, due hanno una non trascurabile suggestione: una possibile definizione degli equilibri interni e una probabile discussione già avviata con una parte del centrodestra non confluita nel movimento civico di Piergiorgio Massidda. Una parte del Psd'Az è quindi interessata a proseguire il confronto con il Gruppo azzurro di Giuseppe Farris e, in prospettiva, con il movimento #CA_mbia CA_gliari-Riformatori di Pierpaolo Vargiu?
Il presidente Columbu è cauto: «Non so se ci siano margini di ripensamento sulle scelte fatte. Questo io stesso non so dirlo». Esiste un possibile incontro con il centrodestra? «C'è la necessità di continuare a discutere sulle ragioni che hanno portato alla scelta cagliaritana. Per un motivo semplice: Cagliari non è un centro qualsiasi ma il capoluogo della regione, una realtà complessa che non merita di essere esaminata e discussa in sede locale». L'altra notte è stata presa una decisione precisa. Columbu: «Io non ho espresso pregiudiziali durante il confronto, se non di rifarsi alla via maestra indicata dal congresso: allearsi con le forze di ispirazione identitaria e sardista. In caso contrario era stato deciso di andare alle elezioni da soli».
Guido Sarritzu, ex assessore e capogruppo sardista a Quartu, ha partecipato all'ultimo vertice regionale del partito: «Dove è continuata la discussione». Nessuno scontro: «C'è stato un franco confronto sul futuro del partito. C'è l'esigenza di affermare l'idea di un partito che non accetta di schiacciarsi sugli altri o prendere ordini da terzi». Esiste l'ipotesi di un'intesa con il centrodestra? «La situazione è fluida, tutt'altro che chiusa con la decisione presa a Cagliari. L'altro ieri in direzione le posizioni si sono confrontate nuovamente: c'è un gruppo del partito che guarda al centrodestra come luogo per continuare un dialogo politico».
Pietro Picciau