«La vela può essere uno dei punti di forza della candidatura di Roma 2024. Se interpellate qualsiasi velista ti dice che non si può trovare niente di meglio di Cagliari». Il presidente del Coni Giovanni Malagò, numero uno dello sport italiano, è sicuro: «Quando abbiamo presentato il dossier olimpico abbiamo dedicato la giusta attenzione alla sede della competizione velica. Tante città hanno proposto la loro candidatura, ma dai lavori della nostra commissione è emerso che Cagliari aveva delle caratteristiche nettamente migliori delle altre». Malagò spiega: «Noi dobbiamo mettere in condizione gli atleti di regatare. C'è una grande città vicina e una situazione ottimale con la caserma in condizione di essere trasformata senza costruire un centimetro quadrato, recuperando un fabbricato abbandonato e in un contesto naturale, c'è inoltre un aeroporto e una sede apprezzata da molte federazioni internazionali, siamo contenti». Dello stesso avviso Carlo Croce, presidente della Federvela: «La scelta di Cagliari? Punto centrale dal punto di vista tecnico: il Cio vuole il vento tra le 11 e le 14 e Cagliari ha ottimi numeri. Il Cio vuole una vela che sia televisiva, spettacolare, comprensibile. Cagliari offre queste caratteristiche». La città - ha aggiunto Loca di Montezemolo, presidente del comitato Roma 2024, «si presta per le immagini bellissime di promozione della Sardegna».