Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piccoli scolari reporter a caccia di foto “graffianti”

Fonte: L'Unione Sarda
2 aprile 2009

Iniziativa promossa dalle scuole Don Milani e Colombo



Piccoli reporter crescono. È il risultato di un progetto realizzato dalla Circoscrizione 5 con le scuole elementari e medie.
Per tre mesi, da gennaio a marzo, hanno setacciato il loro quartiere di residenza alla ricerca di “cose belle o brutte” da immortalare con la macchina fotografica. Il risultato è uno spaccato della Cagliari di tutti i giorni vista con gli occhi dei bambini. Sì, perché a scattare le foto in questione non sono stati dei professionisti, bensì gli alunni delle scuole elementari e medie di Sant'Elia (Don Milani), Quartiere del Sole (Colombo), nelle vie Zeffiro e Venezia. Centocinquanta bimbi dai 9 ai 13 anni che si sono improvvisati fotoreporter per raccontare, attraverso centinaia di immagini, gli aspetti positivi e negativi del distretto in cui abitano.
GLI SCATTI Nell'obiettivo delle macchine digitali è finito di tutto: i fenicotteri di Molentargius, le bellezze naturali del colle di Sant'Elia, i nonni vigile. Ma anche voragini stradali, strisce pedonali sbiadite, discariche abusive, giardinetti in stato di abbandono. Senza dimenticare alcune chicche: adolescenti in scooter senza casco, persone intente a catturare cardellini con “sa paradora” e altri momenti della inconfondibile quotidianità cagliaritana che se in certi casi fanno sorridere e in altri suscitano indignazione. La realtà della città raccontata dai bambini, insomma. E non per caso. L'iniziativa, rientra infatti in un progetto - chiamato “Foto…graffiamo il territorio” - promosso dalla Circoscrizione 5 e reso possibile grazie al coinvolgimento dei genitori, dei docenti e dei presidi Giovanni Mazziotti (via Venezia), Valentina Savona (Don Milani) e Roberto Bernardini (Colombo).
I PROTAGONISTI Un progetto realizzato anche grazie all'associazione Shotokan di Carlo Murru e alle cooperative “Sella del Diavolo” e “Agape”, peraltro già note per aver realizzato progetti finalizzati alla tutela dell'ambiente urbano e all'educazione civica delle nuove generazioni. Prezioso, inoltre, l'apporto del biologo Massimiliano Deidda (profondo conoscitore della flora di Sant'Elia), di Gianmario Bordicchia e Claudia Cocco. «Lo scopo dell'iniziativa», spiegano Monica Boi (Sella del Diavolo), Annalisa Mascia e Patrizia Damiano (Agape), «è stato quello di sensibilizzare i bambini sulle problematiche di quartiere per far sì che acquisissero consapevolezza dell'importanza di rispettare la cosa pubblica». «I piccoli», sottolineano il presidente della Circoscrizione Paolo Truzzu e il responsabile della commissione Cultura Roberto Mameli, «hanno scoperto gli aspetti positivi o negativi del territorio e li hanno immortalati con foto e disegni. Il tutto commentando in classe i luoghi visitati e confrontando le esperienze».
LA MOSTRA Il progetto si è concluso con l'allestimento di una mostra fotografica nella scuola Randaccio di via Venezia. Gli scatti dei bambini potranno essere ammirati sino a sabato in orario scolastico.
PAOLO LOCHE

02/04/2009