Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cene di finanziamento per ritrovare l'unità nel Pd

Fonte: L'Unione Sarda
15 febbraio 2016


 Il segretario: campagna elettorale con i fondi degli iscritti

 


Può una cena di finanziamento del Pd cagliaritano radunare forze e intenti (come marciare compatti verso il voto per le amministrative) e far dimenticare temporaneamente a dirigenti, assessori, consiglieri e supporter mal di pancia e fratture politiche? «Può. Anzi: è successo», assicura Nicola Montaldo, segretario cittadino Dem, riuscito l'altra sera - poche ore prima della direzione regionale a Oristano - in una piccola impresa: radunare attorno a un tavolo del Caesar's Hotel 180 invitati, tutti Democratici. «La presenza tra gli ospiti del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti, in città per la due giorni del “Sardinia job day” alla Fiera», racconta Montaldo, «ci ha costretti, per comprensibili ragioni di sicurezza, a fare tutto in poco tempo e con meticolosità. Il risultato è stato commovente».
LA RISPOSTA Il segretario Pd sperava in una risposta degli iscritti. «E questa c'è stata», garantisce. «Non è facile, di questi tempi, pagare per una cena di finanziamento del partito, prima volta che succede in Sardegna, una quota base di 120 euro». Al di là del menu (“terra e mare”), era importante esserci «e testimoniare che agli appuntamenti decisivi, com'è il voto di giugno, nostri dirigenti presenti nelle istituzioni e nei circoli, nelle giunte e nei consigli rispondono unanimi. È in queste circostanze che il partito si ritrova e si rafforza». Il clima? «Come un grande sposalizio, dove la parte del leone credo l'abbia fatta il sottosegretario, seduto accanto al nostro segretario Soru e al presidente della Regione Pigliaru». Lotti è intervenuto su vari punti, come ha poi ribadito al sindaco e leader del centrosinistra Massimo Zedda: dallo sviluppo di Cagliari all'area vasta. Poi il Patto per il sud. Montaldo: «Il governo, ha detto Lotti, ha costituito sedici patti, otto destinati alle Regioni, Sardegna compresa, e altri otto per le città metropolitane». Con Cagliari, Napoli, Bari, Taranto, Reggio Calabria, Messina, Catania, Palermo. Durante la cena di finanziamento spazio anche ai rapporti tra il Governo e la futura città metropolitana.
IL PREMIER Fatto il pieno di euro («faremo altre cene, forma per finanziare le iniziative del partito»), il Pd si tuffa ora nella definizione del programma e al progetto di ampliamento dello schieramento, in attesa di entrare nel vivo della campagna elettorale. «Che potrebbe salutare anche la presenza del premier Renzi».
Pietro Picciau