I numeri
Tra piazza Repubblica e il Policlinico e la cittadella universitaria di Monserrato sono duecento, oggi, le corse che si svolgono giornalmente. Numeri consistenti che riguardano i giorni feriali e che scendono a 97 nel fine settimana e nei giorni festivi dove sia gli studenti che i pendolari non sono costretti a raggiungere scuole e posti di lavoro. La frequenza delle partenze è di circa 10 minuti e di 20 nelle fasce orarie meno frequentate e nei festivi.
Lungo questo tratto la metro dispone di otto fermate fino alla stazione di San Gottardo. Da qui la rete si divide in due diramazioni. La prima prosegue verso la cittadella e l'ospedale universitari con una tappa-fermata in via dell'Argine a Monserrato e la seconda svolta verso Settimo San Pietro.
Restava, per intervenire in modo ben più consistente sulla città, la progettazione degli oltre due chilometri e mezzo di rete a doppia corsia di marcia tra piazza Repubblica e piazza Matteotti. Era proprio questo il percorso più atteso che, raggiungendo il cuore della città, la sede centrale dell'Arst da cui partono le corriere e la stazione dei treni, contribuirà a convincere i cagliaritani (ma anche chi arriva da Monserrato e da altri centri dell'hinterland come Settimo, Sinnai, Maracalagonis) a lasciar perdere la macchina per servirsi della metro.
La rivoluzione sarà comunque possibile soltanto nei prossimi anni: se la burocrazia non metterà i bastoni fra le ruote, nella primavera del 2007 gli operai potrebbero davvero accendere le ruspe per i nuovi binari.
A. Pi.