Rassegna Stampa

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Is Mirrionis, mega lite per le Case Parcheggio:"Noi non ce ne andiamo"

Fonte: web Castedduonline.it
11 febbraio 2016

 

 

Autore: Marcello Polastri il 10/02/2016 14:55

 


Momenti di tensione questa mattina nelle "case parcheggio" di via Is Mirrionis 94. Da una parte due impiegati comunali dell'ufficio alloggi desiderosi di mostrare assegnato un appartamento a una famiglia di cittadini. Dall'altra, un gruppo di persone residenti negli adiacenti stabili comunali: non volevano che l'assegnazione andasse a segno. Ed in effetti ci sono riuscite. Un fatto ancor più assurdo perché motivo del contendere è un piccolo appartamento che di recente è stato al centro dell'ennesima retata delle forze dell'ordine per il sequestro di un ingente quantitativo di droga.

IL DRAMMA. Sono rimaste basite le famiglie convocate dal Comune (si racconta una decina), per poter scegliere se vivere, dopo averla visitata, in quella modesta casa-parcheggio. Però, dalle ore 10 è andata in scena la lite, con una specie di teatrino di guerra che ha scaldato gli animi dei presenti. Circa venti i soggetti convolati nel battibecco. Tre le persone che si sono piazzate davanti all'ingresso dell'appartamento, impedendo ai più di accedervi. Sono volate parole grosse e la  situazione stava degenerando. Solo l'intervento della Polizia ha sedato gli animi. Ma, forse, si tratta di una calma apparente in quanto gli agenti, per motivi di sicurezza, hanno invitato tutti ad andar via.

I TESTIMONI."Tutto ciò è assurdo, perché da possibili assegnatari di un attesissimo alloggio siamo stati minacciati verbalmente e fisicamente da una decina di uomini. Una scena alla quale hanno assistito tutti i presenti" racconta una testimone che preferisce restare nell'anonimato per la paura di subire eventuali distorsioni.

LA POLIZIA. "È un  fatto ancor di una gravità assoluta - sostiene il consigliere comunale Marisa Depau - perché neanche le forze di Polizia hanno potuto far lavorare in sicurezza gli impiegati comunali e assegnare l'appartamento agli aventi diritto. C'è gente in lista d'attesa da oltre un decennio, e questa città non costruisce case per gli aventi diritto da tempo immemore. Serve una svolta o ci ritroveremo con problemi di pubblica sicurezza all'ordine del giorno" conclude in consigliere Depau.

LAMENTELE. Le famiglie contattate dal Comune per  prendere visione dell'alloggio nel sopralluogo "saltato" questa mattina, si sono recate - visibilmente adirate - a palazzo Bacaredda. Hanno chiesto di poter essere ricevute dal primo cittadino ma Massimo Zedda era impegnato altrove per motivi istituzionali.
CASA DROGA. Probabilmente già domani verrà avviata una interlocuzione tra quanti vorrebbero poter vivere in quella casa. Tra essi anche un ragazzo disabile che vive con i suoi genitori per strada. Intanto a Is Mirrionis l'appellativo che contraddistingue l'appartamento conteso, sarebbe "la casa dello spaccio". 


Marcello Polastri