Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via Temo, scritta offensiva contro il leader leghista FdI: «Sfrattiamo la violenza»

Fonte: L'Unione Sarda
1 febbraio 2016


Salvini l'11 febbraio in città

 

Il movimento Fratelli d'Italia-An lancia l'allarme: «Nei social network come nei muri della città appaiono sempre più numerosi gli slogan minacciosi contro le forze di opposizione». Il riferimento di Salvatore Deidda (coordinatore regionale Fdi-An) e Paolo Truzzu (consigliere regionale Fdi-An) è alla scritta apparsa l'altra notte nella serranda della sede di FdI-An in via Temo: Salvini merda, Casteddu no ti bolit . Mentre i due dirigenti chiedono «una presa di posizione dell'amministrazione comunale affinché condanni simili azioni e un intervento deciso delle forze dell'ordine perché fermino sul nascere una deriva violenza di alcuni gruppi organizzati e ben riconoscibili che da tempo operano in città», Nicola Molteni, responsabile politico di “Noi con Salvini in Sardegna” avverte: «Non ci intimidiscono quattro imbecilli che si nascondono dietro l'anonimato. Le scritte, i manifesti incivili e di minaccia non ci spaventano, anzi. Per questo confermo la presenza di Matteo Salvini in Sardegna l'11 febbraio. Sarà una giornata di confronto politico costruttiva e seria con la città e i cittadini».
Nella campagna elettorale per le amministrative cresce l'attesa per le decisioni di Forza Italia e del Psd'Az: gli azzurri devono ancora indicare il candidato sindaco (il coordinatore regionale Ugo Cappellacci ha annunciato la sua adesione al cartello civico di Pierpaolo Vargiu #CA_mbia CA_gliari), mentre il segretario cittadino dei sardisti, Gianni Chessa, sottolinea l'«estrema frammentarietà e debolezza dello schieramento di centrodestra» e rimanda ogni scelta a un vertice del partito fissato per venerdì. «In quella sede», dice Chessa, «non è escluso che il partito possa decidere su quale coalizione convergere o se andare al voto da solo».
Chi invece non arresta l'azione politica è Paolo Casu, candidato sindaco della lista civica “Insieme Onestamente per Cagliari”. L'ultima manifestazione organizzata da Casu è stato un dibattito su “Obiettivo sviluppo, crescita e occupazione». Casu ha sottolineato di voler «partire da una concreta e vera rivoluzione morale della politica, privilegiando il problema lavoro ed affrontando i suoi insopportabili costi». È possibile, si è chiesto il vicepresidente del Consiglio comunale, «avere una fiscalità agevolata da subito nella nostra città? La risposta è affermativa ed è da qui che dobbiamo iniziare per creare nuove opportunità di lavoro e di sviluppo, per i nostri disoccupati e per i nostri imprenditori». Le scelte di “Insieme Onestamente per Cagliari” hanno già dei punti fermi: «Abolizione di tutte le indennità di sindaco, assessore e consigliere, di qualsiasi benefit, con attivazione di uno specifico fondo di bilancio per la creazione di nuovi posti di lavoro». Prossimo convegno del movimento civico, sabato al Lazzaretto. (p. p.)