Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Circa cento Comuni E c'è chi danza da una Provincia all'altra

Fonte: L'Unione Sarda
28 gennaio 2016

Il valzer dei Comuni che nel giro di 15 anni hanno dovuto cambiare Provincia per due volte. Effetti di una legge che è riuscita a dimezzare, dopo il referendum del 2012, il numero di questi enti senza però poterli eliminare completamente.
Un centinaio di Comuni che sino a poco tempo fa appartenevano alle Province del Medio Campidano, Sulcis, Ogliastra e Gallura, verranno riassorbiti dentro le storiche. Alcuni centri, come Budoni e San Teodoro dalla soppressa Gallura hanno scelto la Provincia di Nuoro piuttosto che Sassari. Diversa situazione per i Comuni che facevano parte delle Province di Medio Campidano e Sulcis e per i Comuni che non faranno parte della Città metropolitana: questi entreranno nella Provincia del Sud Sardegna di cui ancora non si conosce la sede. Questa girandola territoriale ha caratterizzato anche l'iter della legge, perché alcuni consiglieri regionali, soprattutto quelli della Gallura, hanno mal digerito la cancellazione del proprio ente di area vasta senza una compensazione. Motivo per cui il consigliere del Pd, Giuseppe Meloni, ha espresso il voto contrario nei confronti di una legge che «ha trascurato il mio territorio senza pensare soluzioni alternative». In questa fase transitoria delle Province, si dovrà tenere conto anche del personale con circa 2mila dipendenti in organico, 500 nelle società in house e 300 precari. (m. s.)