Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Polo culturale nuorese, Erriu rassicura il sindaco

Fonte: L'Unione Sarda
28 gennaio 2016

L'assessore: al territorio la gestione definitiva. Soddu: è il sacco della città

All'indomani dell'approvazione della riforma degli enti locali, con il passaggio del polo culturale nuorese sotto il controllo della Regione, la polemica non si placa. L'assessore Cristiano Erriu difende la norma sulle istituzioni culturali del Nuorese definendola «di salvaguardia e che punta non a togliere funzioni o prerogative spettanti alla competenza degli enti locali, bensì a metterne in sicurezza la stessa esistenza nelle more della riorganizzazione delle funzioni di area vasta e delle complessive riforme del settore in materia di cultura». L'obiettivo della riforma approvata con voto segreto per Erriu è quello di «tutelare il patrimonio e le risorse esistenti, comprese le riconosciute professionalità che vi operano, con la volontà di affidare agli enti locali la gestione definitiva, al termine del percorso di riordino e sempre in rapporto di stretta collaborazione con la Regione, che ha tutto l'interesse a non sovrapporsi né a svolgere funzioni amministrative di ambito locale che sono e restano di stretta competenza degli enti locali».
Parla invece apertamente di «sacco di Nuoro» il sindaco Andrea Soddu. «Il Consiglio regionale colpisce al cuore l'Atene Sarda privata nei fatti del suo polo culturale che - afferma - passa nelle mani della Regione e dei suoi baronati. Ciò che è più strategico per il nostro territorio, politiche e modelli di sviluppo verranno decisi e imposti da Cagliari». Uno scippo perpetrato da «qualche traditore del nostro territorio che ha agito alla luce del sole» accusa Soddu. Che promette battaglia: «Non subiremo passivamente questo Cagliaricentrismo prepotente e umiliante, ci ribelleremo a questi soprusi». ( f. le. )