Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rifiuti, costi da ridurre Serci: diminuita la tariffa per smaltire l'umido

Fonte: L'Unione Sarda
28 gennaio 2016

COMUNE. Vertice con il Cacip. Marcello: la Regione ora detti le regole 

L'obiettivo risparmio era in cima alle priorità dell'incontro, e su questo tema - coniugato con le voci “raccolta porta a porta” e “smaltimento” - hanno discusso a lungo l'altra mattina a palazzo Bacaredda la Commissione consiliare permanente ai Servizi tecnologici (presieduta da Fabrizio Marcello), il presidente del Consorzio industriale di Cagliari e sindaco di Sarroch Salvatore Mattana, il direttore generale del Consorzio Anna Maria Congiu e l'amministratore unico della Tecnocasic, Oscar Serci. Tema ufficiale del vertice: “Prospettive future del piano industriale di Macchiareddu”.
GLI SFORZI Dopo aver affrontato l'argomento della viabilità nell'area, l'esame è passato ai problemi legati alla gestione dei rifiuti e agli aspetti connessi all'avvio della raccolta differenziata. Da parte del Cacip, è stato spiegato, gli sforzi hanno puntato a ridurre «i costi di gestione degli impianti e l'assetto organizzativo». Questo, ha precisato ai commissari Oscar Serci, «ha consentito per il 2016 una consistente riduzione della tariffa di smaltimento della frazione umida, passata da 113 a 90 euro a tonnellata. È stato inoltre possibile, per il terzo anno consecutivo, tenere invariata a 164,18 euro a tonnellata la tariffa di smaltimento della frazione indifferenziata, che costituisce la maggiore porzione di rifiuti conferita dal Comune di Cagliari».
TERMOVALORIZZATORE Nel medio periodo si potrà fare economia attraverso il progetto del termovalorizzatore. «Le linee A e B dell'impianto sono vetuste e obsolete», è stato precisato, «e risentono dei 30 anni di operatività, costringendo il gestore a continue fermate straordinarie». La Regione ha assegnato un finanziamento di 46 milioni.
Il rinnovamento «non comporterà un incremento della attuale capacità di trattamento, ma sarà possibile evitare le fermate straordinarie dell'impianto con i conseguenti oneri sia per gli interventi straordinari di manutenzione che di conferimento a discarica». I forni saranno più efficienti e «produrranno più energia e, grazie alla nuova dotazione di filtri, saranno azzerate le emissioni di polveri e inquinanti in atmosfera». L'obiettivo: «Assegnare i lavori entro la fine dell'anno».
LA TARIFFA L'abbattimento più consistente della tariffa sarà conseguito con l'entrata in funzione della discarica di servizio, prevista dal piano regionale dei rifiuti, attesa per il 2017, che consentirà di risparmiare fra i 6 e gli 8 milioni di euro l'anno.
IL PRESIDENTE «Già nel 2011», puntualizza il presidente Fabrizio Marcello, «la Commissione si era occupata dell'argomento, e avevamo affrontato essenzialmente tre punti. Il primo riguardava le tariffe che il Comune pagava per lo smaltimento dei rifiuti». Voce «fuori controllo, in continuo aumento». Il secondo punto: «I forni erano obsoleti e costringevano il gestore a continue soste, con un aumento delle spese per poter smaltire i rifiuti in altri stabilimenti». Il terzo punto: «Serviva una discarica di servizio. Allora le soluzioni erano solo teoriche perché mancavano i fondi per realizzare i progetti strategici. Oggi le cose sono diverse e gli effetti di questi progetti si rifletteranno sul contesto industriale dell'area metropolitana di Cagliari».
Altro argomento al centro dell'incontro la trasformazione dell'impianto di compostaggio in un “digestore di rifiuti” in cui il processo di svolge in assenza di aria e quindi senza immissioni di odori e polveri in atmosfera. L'analisi dei partecipanti: «La realizzazione dell'intervento consentirà di risolvere definitivamente le criticità attuali lamentate dagli insediamenti circostanti».
PIANIFICAZIONE Incontro utile, per Marcello. «Il lavoro fatto dalla Commissione in questi cinque anni», valuta il presidente, «ha portato a fare una lotta per la diminuzione delle tariffe sullo smaltimento e sul rinnovamento dei forni ormai obsoleti. Ora è necessario che la Regione si impegni a riprendere la pianificazione regionale sul tema dei rifiuti, ferma dal 2008».
Pietro Picciau