Rassegna Stampa

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Comunali, Massidda replica a Vargiu: "Son libero dai partiti"

Fonte: web cagliaripad.it
25 gennaio 2016

 

"Caro Pierpaolo, da sempre apprezzo il tuo impegno per la città, ma questa volta non ti capisco" ha scritto
 

Al candidato sindaco di #CA_mbia Cagliari Pierpaolo Vargiu, che ieri gli ha scritto tendendogli la mano e invitandolo all'unità, Piergiorgio Massidda, candidato che guida un polo civico per le prossime comunali a Cagliari, ha riposto "se le tue proposte non sono, come diciamo a Cagliari, con le solite 'trasse' e 'murighi' dei noti politicanti ma una vera volontà di rispondere alla richiesta dei cittadini di far fare un passo indietro alle logiche dei partiti, con segnali indiscutibili di anteposizione degli interessi della nostra comunità, incontriamoci al più presto per unirci".

"Ma se tu non condividi questo nostro obiettivo - ha subito aggiunto Massidda - è meglio che entrambi si segua la nostra strada, io come candidato sindaco scelto da parte di tanti cittadini provenienti da esperienze politiche diverse (Cdx, Csn, Cinque Stelle e Identitari), e tu, legittimato da primarie, abbi il coraggio di candidarti senza farti condizionare dagli umori dei colonnelli alleati".

"Caro Pierpaolo, da sempre apprezzo il tuo impegno per la città, ma questa volta non ti capisco. Sei riuscito, come me, a riunire tante persone su un progetto di cambiamento, le hai portate a votare a delle primarie che sono state un bel momento di partecipazione, e adesso che fai? - ha sottolineato Massidda - Tu ora che cosa mi chiedi di fare? Di dire alla nostra gente 'ragazzi, è stato bello, abbiamo scherzato!'. Dopo la alleanza del tuo polo civico e parte di Fi dovrei dire loro: 'Adesso si torna dai partiti a chiedere che cosa si deve fare!'. Andiamo a chiedere ai colonnelli, che hanno perso tutte le ultime battaglie politiche in città, ma soprattutto la credibilità, come battere il centrosinistra? Mi dispiace Pierpaolo, questo, a parere nostro, non è un passo indietro ma è un inversione a 'U', non è 'Cambia Cagliari' ma 'Continua Cagliari', con i partiti romani che ci guarderanno bisticciare come i polli di Renzo".

"Mi dispiace Pierpaolo - ha precisato - ma non mi interessa sedermi per discutere di assessorati o di chi sarà il prossimo governatore della Sardegna. Per la prima volta, da decenni, qualsiasi cagliaritano potrà' ambire a rappresentare le sue istanze, senza liste predefinite ed amministratori predeterminati dalle segreterie di partito".