COMUNE. La Commissione valutatrice verrà in aprile, si coinvolgeranno i cittadini 

Cagliari si candida per diventare Città europea dello sport per il 2017 e lo fa con una staffetta: iniziato dalla Giunta attuale di Massimo Zedda, il percorso sarà completato dalla prossima, chiunque la guiderà.
In Municipio il sindaco e l'assessore allo Sport, Yuri Marcialis, con la presidente della commissione Francesca Ghirra, hanno presentato la candidatura per il riconoscimento europeo. «Non è basato sugli impianti sportivi», dicono gli amministratori, «bensì su quanto riusciremo a coinvolgere i cagliaritani in questo progetto, che prevede anche dieci aree attrezzate per lo sport, da realizzare all'aperto: Cagliari ha tutte le carte in regola, clima compreso».
Non Capitale, dunque (perché il ruolo è riservato a capitali di Stato o a città sopra il mezzo milione di abitanti), bensì Città europea dello sport. Oltre settanta attrezzi sportivi saranno installati dal Comune, che ha stanziato 150 mila euro, in diversi punti della città. E mentre Zedda sottolinea gli investimenti per 6 milioni di euro per migliorare gli impianti comunali, ci si prepara alla visita della Commissione europea che sceglierà la città dello Sport. Arriverà in aprile, la decisione sarà presa tra settembre e ottobre. Pronta anche la campagna di comunicazione dall'agenzia Addv Dmcs di Cagliari, coordinata da Marco Duò, Riccardo Monti e Gabriele Pani.
Luigi Almiento