Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Contatori dell'acqua inesistenti nei palazzi

Fonte: L'Unione Sarda
25 gennaio 2016

 Nessun contatore per l'acqua. Le tubazioni degli appartamenti delle case popolari in via Timavo finiscono direttamente nella rete idrica principale: impossibile calcolare i consumi. È quanto hanno appurato i carabinieri durante l'operazione antidroga di martedì. Dunque chi paga l'acqua? Come si possono quantificare gli importi? Il Comune è a conoscenza di questa situazione?
Tutte domande che emergono dopo il blitz dei militari del Comando provinciale. Non solo. Sarebbero emersi diversi abusi anche negli allacci elettrici. «Non tutti gli appartamenti sono nella stessa situazione», hanno spiegato gli investigatori. Ma quanto emerge fa capire che i controlli su quando accade nelle palazzine di via Timavo sono davvero rari.
«Chi vive in quelle abitazioni», spiega il consigliere comunale Edoardo Tocco, «lo fa in condizioni precarie da tanti anni. Troppi. Sarebbe dovuta essere una sistemazione provvisoria in case definite “parcheggio”: la situazione sembra invece essere diventata definitiva. Sono stati abbandonati e i problemi alle strutture sono tanti». Maurizio Fanzecco, presidente del circolo Acli Lattuca di Is Mirrionis, ripete: «Per fortuna nel quartiere il 99 per cento degli abitanti è onesto. Il problema è che per venti anni le istituzioni si sono dimenticate di Is Mirrionis. Ora si cerca di fare qualcosa ma potrebbe essere tardi». I problemi sono sempre gli stessi: «Nessun servizio, scarsa pulizia e l'assenza dei vigili urbani. Servono interventi concreti per non lasciare sole le famiglie». (m. v.)