Sono state 41.476, fino al mese di giugno 2014, le istanze presentate dai cittadini sardi per accedere alle agevolazioni del “vecchio” Piano casa (legge 4 del 2009), circa due e mezzo ogni cento abitanti, per un valore economico degli interventi di ampliamento o riqualificazione che secondo le associazioni di categoria si aggira sui due miliardi di euro. I dati sulle richieste avanzate nei Comuni sardi sono quelli del “Report sul monitoraggio del Piano casa” della Regione Sardegna, aggiornato al giugno 2014, ma mai ancora diffuso e pubblicato sul sito di Sardegna Territorio. Le pagine web dedicate allo strumento urbanistico, infatti, sono ferme ai dati 2013. Il monitoraggio della Regione è stato effettuato a campione su circa 70 Comuni, rappresentativi di oltre un milione di residenti, e raffrontate con gli anni precedenti.
Nei capoluoghi di Provincia è Cagliari ad aver ricevuto il maggior numero di richieste di incrementi volumetrici (4.073), a seguire Sassari (1.278), Oristano (1.026) e Nuoro (435). L'incremento volumetrico medio per intervento si attesta tra i 60 e i 100 metri cubi e i dati fanno emergere il carattere prevalentemente residenziale degli interventi (92%), prevalentemente per titologie di abitazioni unifamiliari o appartamenti.
Nello stesso periodo del 2013 le istanze totali erano state 35.180, mentre al mese di settembre del 2012 il dato era di 30.205.
Mar. Pi.