Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Sul doppio binario bisogna darsi una mossa»

Fonte: L'Unione Sarda
22 gennaio 2016

Già pronti 8,5 milioni, Comune e Regione chiedono lavori immediati

 

I soldi ci sono: 8 milioni e mezzo di euro stanziati dalla Regione con delibera del 15 dicembre scorso. Non ci sono espropri da effettuare e gli inviti all'urgenza si moltiplicano: «Abbiamo», spiegano dal Comune di Cagliari, «più volte sollecitato l'Arst affinché parta con i progetti per il raddoppio del binario». L'incidente avvenuto martedì scorso potrebbe far accelerare un intervento oramai non più rimandabile: il tratto Largo Gennari-Caracalla deve avere il doppio binario.
L'ARST «Siamo già partiti», dice Carlo Poledrini, direttore dell'Arst, «con le prime quattro gare d'appalto. Si tratta di forniture e lavori che serviranno alla realizzazione dell'intero intervento che richiede una particolare attenzione. Seguiranno le altre sei gare d'appalto». Meglio non parlare di tempi perché i passi falsi o gli intoppi sono dietro l'angolo.
LA REGIONE La giunta regionale ha fatto la sua parte: «Anzi, abbiamo fatto di più», spiega l'assessore dei Trasporti, Massimo Deiana. «Abbiamo integrato le risorse di due milioni e mezzo portando la stanziamento finale a 8,5 milioni. Soldi che serviranno anche per completare e adeguare le fermate, le stazioni, la rete di segnalamento di terra di tutte le linee esistenti e il centro rimessaggio e manutenzione». Ora dipende dall'Arst: «Si tratta», aggiunge Deiana, «di procedere con determinazione per completare le fasi successive: la Regione terrà molto alta l'attenzione sugli enti preposti alla realizzazione di questa grande opera».
IL COMUNE Di concreto per ora c'è davvero poco. Lo conferma l'assessore ai Trasporti del comune di Cagliari: «Dall'Arst», evidenzia Mauro Coni, «non abbiamo ricevuto carte ufficiali o progetti. Il sindaco Massimo Zedda sta sollecitando l'intervento». Coni spiega che non esistono intoppi: «Lo spazio per il raddoppio dei binari è già disponibile, dunque non bisogna effettuare espropri. I nostri uffici sono a disposizione per collaborare, come sempre».
M. V.