Rassegna Stampa

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Ammortizzatori sociali, dal Governo 50 milioni. Ma non si possono spendere

Fonte: web sardiniapost.it
12 gennaio 2016

 

La Regione annuncia un’ulteriore assegnazione di 50 milioni di euro dal Governo alla Sardegna, per la copertura degli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2015. Queste risorse si aggiungono ai 21,6 milioni già attribuiti a luglio del 2015. Ma l’assegnazione rischia di essere vana ai fini della risoluzione della difficilissima vertenza con lo Stato riguardante il reperimento delle risorse necessarie all’integrale copertura degli ammortizzatori sociali in deroga per 2014 e 2015. A causa, infatti, dell’interpretazione fortemente restrittiva fornita dal Ministero del Lavoro (con nota del 21 dicembre scorso) secondo cui “l’interruzione nella erogazione dell’indennità di mobilità determina il venir meno di un presupposto, quello della continuità, essenziale per la concessione dell’ammortizzatore”, delle oltre novemila istanze dei potenziali beneficiari, al momento solo 2.190 avrebbero concrete possibilità di vedersi riconoscere il trattamento per il 2015 solo ed esclusivamente a fronte del completamento dei pagamenti per l’anno 2014. Senza questo completamento si rischia addirittura la cancellazione dell’istituto della mobilità in deroga per la Sardegna.

“Va anche ricordato che le erogazioni del Governo registrano ancora la mancanza di una completa dotazione ministeriale, in riferimento al 2014, per circa 70 milioni di euro”, si legge in una nota della Regione. “Un paradosso insomma: da un lato il Ministero assegna 50 milioni, dall’altro non attribuendo le risorse mancanti per il 2014 – con la suddetta interpretazione – ne impedisce la spendita. Il risultato genera un’incomprensibile e irrazionale iniquità nei confronti dei lavoratori sardi coinvolti, uniche vittime di questa assurda vicenda”.

Per affrontare l’emergenza è già stato chiesto e ottenuto un incontro urgente con il sottosegretario al Lavoro Teresa Bellanova, competente per gli ammortizzatori sociali. Il confronto si terrà a Roma mercoledì prossimo, 13 gennaio. Nel corso dell’incontro verrà chiesto che il Governo mantenga gli impegni assunti anche in sede parlamentare di integrare la copertura finanziaria necessaria. “La Regione ribadirà la propria disponibilità a forme di compartecipazione, nel limite delle risorse disponibili, se fosse utile a chiudere definitivamente e rapidamente la vertenza e garantire il soddisfacimento delle legittime aspettative di questi lavoratori sardi”.