Rassegna Stampa

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Lirico, stagione 2016 nel segno di Beethoven

Fonte: web cagliaripad.it
11 gennaio 2016

 

 


Ansa News

 

Dal ritorno di Gerard Korsten alla "locale" ma internazionale Anna Tifu. Passando per Donato Renzetti, Viktoria Mullova, Krystian Zimerman, Giampaolo Bisanti e tanti altri.
Dieci concerti sinfonici, cinque sinfonico corali e sei cameristici: sono i numeri e alcuni nomi della stagione concertistica 2016 del Teatro Lirico di Cagliari.
Il programma è stato presentato questa mattina dal nuovo sovrintendente Claudio Orazi e dal direttore artistico Mauro Meli. Come antipasto c'è Piacere Beethoven, otto appuntamenti musicali dal 15 al 23 gennaio alle 11 con Orchestra e Coro del teatro lirico di Cagliari e, nel ruolo di narratore, l'attore Massimiliano Medda.
La stagione, nel complesso, andrà avanti sino a dicembre. Con presentazioni in anteprima per i giovani delle scuole. La maggiore peculiarità della stagione è rappresentata dalla esecuzione delle nove sinfonie di Beethoven affidata - assicura il Teatro - a direttori esperti e talentuosi nella prassi esecutiva ottocentesca. "Cagliari - ha detto Meli - per anni è stato a livello mondiale uno dei posti con le più alte percentuali di abbonamenti e biglietti venduti rispetto al numero dei residenti. Ma vogliamo portare altri sardi a teatro, a partire dalle nuove generazioni. Ripartendo dalla base, Beethoven".
Tra i ritorni anche quello di Bisanti, protagonista a Cagliari nell'estate del 2014 di una Turandot molto apprezzata.
Musica da sentire e anche da vedere. Una delle proposte - in programma l'8 febbraio - è quella dell'esibizione di Igudesman & Joo, due musicisti classici che però si divertono a rivedere a loro modo il repertorio con senso dell'umorismo e spirito dissacratorio.
Altri nomi: Markus Werba, Eva Mei, Signum Saxophone quartet, Olli Mustonen, Speranza Scappucci, Michelangelo Mazza, Alpesh Chauhan, Luca Pisaroni.
Campagna abbonamenti a buon punto. "Sta andando bene - ha spiegato Meli - ieri sera 530 abbonamenti erano già stati ritirati. L'obiettivo è non solo pareggiare, ma superare le spese di 370 mila euro con incassi previsti superiore ai 400 mila euro".