Rassegna Stampa

Il Sardegna

Mobbing, tensione sul processo in Comune scotta la requisitoria

Fonte: Il Sardegna
27 marzo 2009

Lo scontro. Il pm Marchetti sul caso Collu: «In Municipio la verità non si dice mai». Discussione in Giunta

Poi Floris va a Palazzo Valdes: «Dal notaio Vacca», dice. Ma lì c'è pure Anedda del Csm

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

La Giunta era convocata per parlare di vincoli del patto di stabilità, le pastoie per le spese del Comune. Ma sindaco e assessori, ieri mattina, non hanno discusso di casse pubbliche. A tenere banco è stata la requisitoria del procuratore aggiunto Mario Marchetti andata in scena mercoledì mattina nel processo che vede imputati per abuso d'ufficio l'ex assessore alle Attività Produttive Luciano Collu (ora al Patrimonio) e i dirigenti Sergio Spiga e Pieranna Demuro: secondo l 'acc usa avrebbero mobbizzato dei dipendenti dell'Annona fino a trasferirli. Un procedimento che non aveva riservato grandi colpi di scena, fino all'intervento di Marchetti, che ha chiesto le condanne per gli imputati, ma non solo. Ha anche tirato in ballo altri dirigenti comunali, chiamati a testimoniare, «che sono tutti venuti prima davanti al pubblico ministero, poi davanti al Tribunale, a dire menzogne ». Poi l'affondo: «Al Comune di Cagliari la verità non si dice mai, nemmeno all'autorità giudiziaria».
PAROLE pesanti, pronunciate con l'indice puntato (metaforicamente) contro la dirigente dell'Area servizi al cittadino Ada Lai, chiamata direttamente in causa. Missili lanciati contro palazzo Bacaredda e andati a segno. Il Comune non ha mai subito una spallata così violenta inferta da piazza Repubblica. È una novità questo attacco pubblico della Procura, o comunque da un importante esponente della magistratura cagliaritana, nei confronti del Municipio. Tutto il Municipio. La Giunta non poteva parlare d'altro. A ranghi ridotti (Gianni Giagoni è a Parigi per l'Unesco, Giorgio Pellegrini è in Spagna per la settimana santa e Anselmo Piras a Roma per l'Anci) gli assessori hanno letto gli articoli di stampa che riportavano le dichiarazioni del sostituto e, guardando Emilio Floris, si sono chiesti: cosa dobbiamo fare? Qui ne va del buon nome del Comune. Non è dato sapere, per ora, quale sia stata la risposta e cosa la Giunta, anche in via informale, abbia deciso. C'è però un dato di cronaca. A fine riunione il primo cittadino si è sgranchito un po' le gambe, fino a viale Regina Elena 17, palazzo Valdes. Si è trattenuto per qualche decina di minuti, poi all'uscita ha dichiarato: «Ero dal notaio Roberto Vacca». Che in effetti ha studio nello stabile. Lì c'è anche la redazione cagliaritana della Nuova Sardegna. E ancora: al piano terra accoglie clienti e amici l'avvocato Gianfranco Anedda, ex missino, poi aennino, già sottosegretario alla Giustizia ma soprattutto, adesso, membro laico del consiglio superiore della magistratura, il Csm: l'organo che decide sulla condotta dei magistrati italiani. ¦

 

La chiave

Bilancio approvato

Con l’interim nella mani del sindaco è stato approvato il bilancio: già battezzato tappa-buche”. Sembra che il Comune voglia sistemare le strade devastate dalle voragini, ormai impercorribili. Lo stanziamento dei fondi riguarderebbe sia gli interventi a carattere ordinario che quelli a carattere straordinario.