Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La Quinta A e M5S: prove d'intesa tra Matta e Martinez

Fonte: L'Unione Sarda
5 gennaio 2016


Laboratorio politico

 

Nelle acque solcate da movimenti e liste civiche potrebbe inaugurarsi un “laboratorio politico” con due protagonisti: Paolo Matta, candidato sindaco di “La Quinta A” e Antonietta Martinez, indicata tra i possibili candidati sindaco del Movimento 5 Stelle. Sul nome di Martinez sembrerebbero convergere le indicazioni del movimento grillino ma a “dialogare” con Matta potrebbero essere nell'immediato anche altri dirigenti pentastellati.
«Al momento nulla più di una suggestione», spiega Paolo Matta, «sostenuta da alcuni elementi che accomunano i due movimenti: siamo entrambi espressioni di base, di una base che non comprende più - nel senso che non capisce - linguaggi e metodi di una politica, le cui ruote girano come impazzite verso valle ma con il carro rovesciato in mezzo alla strada con tutto il suo carico».
Il dialogo tra M5S e “La Quinta A” dovrebbe portare a una strategia comune in vista del voto per le amministrative di giugno. Ma quale potrebbero essere i temi di discussione? Matta: «La proliferazione delle liste civiche non ha altro significato, politico anzitutto, se non quello di certificare sbandamento, confusione, mancanza di una guida sicura e autorevole al governo della città.
Una polverizzazione, una frammentazione che - se non dovesse arrivare a sintesi - finirebbe per premiare una politica ormai terminale che sopravvive fra contraddizioni e operazioni di spartizione del potere».
Cos'altro avrebbero in comune La Quinta A con il M5S? «Credibilità dei candidati, essenzialità di punti programmatici e svincolo dagli attuali partiti di governo», sottolinea Matta, «sono altri fattori comuni ai due movimenti, entrambi in grado di intercettare - seppure in ambiti differenti - quella società di mezzo, quella zona grigia di elettori delusi, scoraggiati, disorientati che esprimono questo diffuso malessere con l'astensione massiccia dalle urne che ha caratterizzato le ultime consultazioni elettorali».
Se “La Quinta A” resta una formazione dalla chiara impronta e matrice cattolica, una «convergenza nel consenso” potrebbe “configurarsi proprio sul terreno laico del bisogno e dell'urgenza di una insurrezione pacifica che consenta alla città di disegnare il suo futuro individuando le direttrici di sviluppo e di rinascita, umana sociale ed economica».
Nel laboratorio politico da promuovere con i grillini il candidato sindaco Matta non potrà non promuovere la visione di una «Cagliari porta del Mediterraneo» e il suo ruolo «centrale nei flussi mercantili e culturali, economici e spirituali che storia e geografia gli hanno gratuitamente donato, tesoro che stiamo rischiando di dilapidare inseguendo obiettivi effimeri, di breve gittata, emotivamente ed elettoralmente gratificanti ma lontani dalle reali aspettative dei cittadini». (p. p.)