Dati di inquinamento atmosferico preoccupanti anche per il Sud Sardegna. “Ora i Comuni e la Regione si attivino per mettere in pratica le indicazioni e le misure di emergenza del protocollo sottoscritto a Roma tra il ministro dell’Ambiente, il presidente dell’Anci ed il coordinatore della Conferenza delle Regioni”. È questo l’appello
lanciato da Legambiente a pochi giorni dal summit promosso nella Capitale dal ministero dell’Ambiente dopo gli ultimi dati allarmanti che hanno riguardato soprattutto le metropoli.

Fra i punti chiave dell’intesa romana anche l’abbassamento dei limiti di velocità di 20 km/h in aree urbane estese al territorio comunale, l’attivazione di sistemi di incentivo all’utilizzo del trasporto pubblico locale e della mobilità condivisa, la riduzione delle temperature massime di due gradi di riscaldamento negli edifici pubblici e privati, la limitazione all’utilizzo della biomassa per uso civile quando siano presenti sistemi alternativi di riscaldamento.

Il protocollo prevede anche altre misure per favorire la mobilità sostenibile. “L’applicazione delle misure del Governo appare urgente – spiegano gli ambientalisti – nei Comuni dell’area cagliaritana, quale misura preventiva dei possibili superamenti del valore limite giornaliero, che statisticamente si verifica più di frequente nel mese di gennaio”. Legambiente ricorda le parole spese sul tema dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella con il richiamo alla spirito di collaborazione. “Ci auguriamo – conclude Legambiente – che portino la Regione Sardegna e le amministrazioni comunali ad intraprendere con sollecitudine le indicazioni del ministero. Costituire quindi il
Comitato di coordinamento regionale per gestire sia l’emergenza che la programmazione dei provvedimenti strutturali per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo”.