Rassegna Stampa

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Comunali di Cagliari, Forza Italia si divide sul sostegno a Massidda

Fonte: web sardiniapost.it
5 gennaio 2016

 

A Cagliari metà Forza Italia esce allo scoperto chiedendo di candidare a sindaco Piergiorgio Massidda, l’ex senatore azzurro nonché ex presidente dell’Autorità portuale che da fine ottobre è ufficialmente in corsa per il Municipio come leader di una polo civico in antitesi ai partiti. Ma siccome gli azzurri sono in seria difficoltà sulla scelta del proprio candidato, ecco che una parte di Forza Italia ha deciso di rompere di indugi facendo apertamente il nome di Massidda.

Il primo campo nel quale si sta giocando la partita delle candidature alle Comunali è quello del Consiglio regionale, dove i cagliaritani eletti sono cinque. Tre di loro, ovvero, Alberto Randazzo, Edoardo Tocco e Stefano Tunis, vogliono Massidda. Contrari, invece, Ugo Cappellacci, che come noto è anche il coordinatore regionale, e Alessandra Zedda.

La decisione di Randazzo, Tocco e Tunis è legata al fatto che Silvio Berlusconi, visto il crollo di Forza Italia nei sondaggi, ha annunciato a sorpresa che nella tornata elettorale per le Amministrative 2016 il simbolo del partito potrebbe sparire dalle schede a vantaggio delle liste civiche.

È in questo scenario che si inserisce la pressing su Massidda che, però,  precisa: “Al momento non ho avuto contatti con i dirigenti locali di Forza Italia. Ricevo invece e continuamente attestati di stima dalla base, questo sì”. E a domanda precisa su eventuali contatti con lo stesso Berlusconi, l’ex senatore azzurro dice: “Lo apprezzo tanto, ma non lo sento da anni e non ne ho la necessità. Paradossalmente sono maggiori i miei contatti con Renzi, anche perché da libero cittadino sto chiedendo ad Alfano un impegno perché Cagliari e la Sardegna abbiamo più forze dell’ordine”.

Se Cappellacci, sino a oggi, ha chiuso la porta a una eventuale candidatura di Massidda, lo ha fatto perché l’ex senatore ha apertamente contestato i partiti. Ma con questa nuova presa di posizione da parte di Berlusconi, tutto può succedere.

Più difficile è che a cambiare idea sia la Zedda che come candidato sindaco avrebbe voluto Giuseppe Farris, attuale leader della minoranza in Consiglio comunale. Ma sul suo nome non c’è mai stato pieno accordo dentro il partito, tanto che un mese fa Farris ha ritirato la propria disponibilità a candidarsi. Vero che il ritardo di Forza Italia, paradossalmente, è un vantaggio per Farris, al quale in extremis può essere chiesto di ripensarci e di correre. Adesso, comunque, i fari sono puntati su Massidda.

Al momento il solo a non sbilanciarsi è Emilio Floris, unico senatore sardo di Forza Italia che proprio in virtù del suo ruolo potrebbe diventare l’arbitro finale della partita per le Comunali 2016. A Floris, i tre consiglieri regionali Randazzo, Tocco e Tunis hanno fatto notare che un ulteriore ritardo di Forza Italia nella scelta del proprio leader rischia di non far arrivare il centrodestra nemmeno al ballottaggio. A quel secondo turno che a Cagliari sembra scontato visto che i candidati sindaco dovrebbero essere otto.