Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Capodanno a ritmo di techno

Fonte: L'Unione Sarda
23 dicembre 2015

Negato anche il PalaBeethoven a Quartu, salvata in extremis l'esibizione della dj Allien

No del Comune per il palazzetto, festa di fine anno alla Fiera


Cagliari e Quartu gli hanno sbattuto la porta in faccia, alla Fiera invece la musica elettronica è stata accolta col tappeto rosso. In pieno stile natalizio gli organizzatori dell'Atlantide Project hanno vagato per un mese alla ricerca di un alloggio accogliente per lo spettacolo con dj e megascenografie che da due anni anima la notte di San Silvestro alla Fiera. Ma la scelta di cambiare posto si è rivelata una mossa sbagliata, così l'evento inizialmente previsto al palazzetto di via Rockefeller è stato spostato al PalaBeethoven di Quartu per poi tornare all'ultimo minuto nella sede originaria della Fiera.
«Abbiamo sbagliato a cercare altrove ma ci aspettavamo un comportamento diverso da parte delle istituzioni - commenta l'organizzatore Paolo Gaddari - alla terza edizione il nostro evento sta diventando importante, c'è un grande aumento di richieste di biglietti e informazioni da tutta la Sardegna ma anche dalla penisola». La serata, incentrata sulla simbologia antica della Sardegna tra nuraghi e giganti, è inserita in un progetto più ampio che sta conquistando consensi. «Arriva pubblico da lontano nonostante la concorrenza di grandi eventi nella penisola, ci piacerebbe che le istituzioni vedessero la cultura e questi eventi come una risorsa e non come un problema - aggiunge Gaddari - chiunque viene in città da fuori deve almeno mangiare da qualche parte oppure comprare sigarette o fare il pieno di benzina. La cultura dovrebbe essere uno strumento di rilancio per la città: Cagliari è bellissima ma non ci capiti di passaggio, con l'insularità devi creare più attrazioni possibile per far arrivare i turisti».
Non proprio il clima che gli organizzatori dicono di aver trovato in Comune. «A ottobre avevamo protocollato la richiesta per organizzare l'evento al Palazzetto dello sport e l'amministrazione aveva trenta giorni per risponderci: non solo li ha presi tutti, ma ci ha detto no alle 19 del trentesimo giorno». Una bocciatura che ha colto di sorpresa, ma i ragazzi dell'Atlantide Project hanno provato a cercare una soluzione. «Abbiamo parlato con funzionari e politici, il problema pare fosse legato al rischio di danni al parquet, ma il nostro ingegnere aveva già una soluzione perfetta - spiega Gaddari - alla fine l'assessore comunale allo Sport ha ammesso che se l'avessimo chiesto l'anno scorso, con Cagliari candidata a capitale della cultura, ce l'avrebbero concesso mentre quest'anno è candidata come capitale dello sport: praticamente temeva i malumori delle società sportive e ci ha detto di no». Incassato il rifiuto, l'attenzione si è spostata su Quartu per l'evento che raggiungerà il suo apice con l'esibizione della dj tedesca Ellen Allien.
Anche lì sopralluoghi, incontri e vertici per poi ricevere un rifiuto a due settimane dalla notte di Capodanno. «Ci ha scritto anche il sindaco Delunas per motivare il rifiuto legato a problemi di agibilità che noi avevamo tranquillamente risolto, ma in questi giorni il PalaBeethoven ha ospitato un evento per duemila bambini: per loro era agibile mentre per la musica elettronica non lo è: un'assurdità».
A un passo dal mandare tutto all'aria, pagare la penale all'ospite internazionale e lasciare senza musica migliaia di spettatori con i pullman già prenotati, gli organizzatori hanno deciso di tornare al punto di partenza. «Dopo la pessima esperienza con le due amministrazioni comunali di Cagliari e Quartu, siamo stati accolti a braccia aperte dal presidente della Fiera Ignazio Schirru e da tutto l'Ente - conclude l'organizzatore dell'Atlantide Project - a quanto pare loro sono tra i pochi che ritengono questo genere di eventi una risorsa e non un potenziale disturbo».
Marcello Zasso