Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Alcuni ragazzini hanno lanciato pietre sulla linea 9 Ctm, è tiro al bersaglio Sassi contro i bus: di

Fonte: L'Unione Sarda
23 dicembre 2015

SAN MICHELE. 

Il fenomeno è preoccupante. In appena tre settimane dieci episodi identici: bus del Ctm presi di mira da sassaiole o dal lancio di arance. In alcuni casi sono volati anche mattoni. Il tiro al bersaglio avviene sempre negli stessi punti: tra piazza San Michele e via Is Maglias. Qualche segnalazione anche da Sant'Elia. Per questo il Ctm ha chiesto ripetutamente l'intervento delle forze dell'ordine. E i servizi, in borghese, di poliziotti e carabinieri è iniziato. I teppistelli, perché si tratterebbe di ragazzini tra i 12 e i 14 anni, ora rischiando davvero di essere sorpresi nei loro raid.
IL QUARTIERE A San Michele e a Is Mirrionis il fenomeno purtroppo è conosciuto. Ma si riduce a pochi ragazzini vandali con alle spalle famiglie problematiche. «Nei nostri quartieri vivono soprattutto persone oneste e civili», spiega Maurizio Fanzecco, presidente dell'associazione Lattuca che opera nei rioni. «Per ridurre questi episodi bisogna lavorare molto sulla prevenzione, coinvolgendo le famiglie e le scuole e fornendo servizi ai ragazzini, magari attività sportive gratuite per sconfiggere la noia e ricevere degli insegnamenti. Il Comune dovrebbe, è la mia proposta, mettere a disposizione dei voucher per le famiglie bisognose da utilizzare per fare sport e per attività di socializzazione». Un altro residente, innamorato del suo quartiere, aggiunge: «Non si tratta di una forma di protesta», dice Ignazio Deligia, «ma dell'azione di pochi vandali stupidi. Purtroppo ci sono alcune famiglie che stanno danneggiando San Michele, creando problemi a chi vive serenamente e rispettando le regole. Per colpa di pochi subiamo conseguenze negative tutti quanti». Deligia ha un'idea forse difficilmente realizzabile: «Si dovrebbe introdurre la figura del controllore-vigile sui bus del Ctm. Garantirebbero maggiore sicurezza e ci sarebbe qualche posto di lavoro in più».
L'ULTIMO RAID L'ultimo episodio risale a lunedì pomeriggio. Alcuni ragazzini (chi li ha notati mentre scappavano ha parlato di giovanissimi al massimo 14enni) hanno lanciato pietre contro il bus della linea 9 mentre passava in piazza San Michele. I vandali sono fuggiti verso i palazzi che si trovano vicino alla chiesa. L'autobus ha subito il danneggiamento di una fiancata: fortunatamente il vetro non è andato in mille pezzi altrimenti ci sarebbero stati dei feriti. Sul bus c'erano diversi passeggeri, alcuni seduti proprio nelle vicinanze del vetro colpito da una grossa pietra. Il conducente ha fermato il mezzo in via Is Maglias e fatto scendere chi c'era a bordo per riportare il bus nel deposito per la riparazione. Sono anche intervenuti gli agenti della Squadra volante: i poliziotti hanno cercato nella zona i responsabili ma senza fortuna. I ragazzini sono spartiti nel nulla.
IL CTM «Il fenomeno sta diventando fastidioso. Per questo abbiamo chiesto e ottenuto che Polizia e Carabinieri effettuino dei servizi in borghese in modo da sorprendere questi teppistelli», spiegano dal Ctm. In tre settimane sarebbero stati almeno dieci i raid contro i bus. Lancio di pietre, mattoni, arance e mele verso gli autobus che transitano dalle parti di piazza San Michele. «Non possiamo fare molto. Anche con il nostro personale di vigilanza a bordo sarebbe complicato bloccare i responsabili. Per questo serve un servizio a terra, in modo da sorprendere questi vandali e fermarli una volta del tutto. Si tratta di pochi ragazzini che agiscono spesso nei soliti punti e agli stessi orari». La caccia ai teppisti da parte di poliziotti e carabinieri è iniziata.
Matteo Vercelli