Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piero Marras, quarant'anni in una lunga notte

Fonte: L'Unione Sarda
22 dicembre 2015

IL CONCERTO. Oggi alle 21 sul palco del Massimo di Cagliari (ingresso gratuito)

 

 

Q uartant'anni in una sera. Una viaggio che parte da “Fuori campo” (il disco che gli consentì di irrompere nel mondo dei cantautori), passa attraverso “Abbardente” (un album che ha rivoluzionato la musica sarda e non solo), e si conclude con “Ali di stracci”, il progetto artistico che segna l'incontro della canzone d'autore con la letteratura. Quarant'anni controcorrente, sfidando conformismi, leggi di mercato e mode passeggere. Piero Marras si racconta questa sera al Massimo di Cagliari nell'ultimo concerto del 2015, quello che conclude i festeggiamenti della carriera, celebrati anche dalla grande raccolta “Omnia, 40 da antologia”, pubblicata da L'Unione Sarda.
Lo spettacolo è patrocinato da E.Ja Energia. «Dove non ci pensa l'istituzione, ci pensa il privato», commenta il cantautore nuorese. «Ma a parte queste cosiderazioni», aggiunge, «sarà un concerto con la band». Sul palco Marras sarà accompagnato da Paolo Zanni (batteria), Stefano Casti (basso), Gianluca Gadau (chitarra), Manuel Rossi (fisarmonica e piano), Roberto Putzu (tastiere).
«Alcuni brani», dice Marras, «saranno arricchiti dalle coreografie della compagnia di danza Tersicore di Sassari con Floriana Mura, Deianira Mura, Annapaola Delle Chiesa e Rossana Schintu».
Balli ma soprattutto musica. Si parte da lontano con “La rabbia di ieri”, “Il figlio del re”, “Diglielo tu Maria”. Poi spazio alle canzoni di “Stazzi Uniti”, dell'album omonimo “Marras”, di “Abbardente”, “Funtanafrisca”, “Tumbu”, “Su cuile 'e s'anima”, “Ali di Stracci”.
«Per esprimere compiutamento lo spirito con cui mi accingo a cantare in questo ultimo cncerto del 2015 sarebbero molto appropriati i famosi versi di Osip Emilevic Mandel Stam: a cantare davvero e in pienezza di cuore, finalmente tutto il resto scompare, non rimane che spazio, stelle e voce». Appuntanto questa sera alle 21. Ingresso gratuito.
Francesco Pintore