Rassegna Stampa

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Mense verdi a Cagliari: cibo locale a zero impatto ambientale

Fonte: web Castedduonline.it
21 dicembre 2015

 


Un progetto importante per le scuole cagliaritane presentato questa mattina in Comune dall'assessore Puggioni: arrivano le mense verdi

Autore: Redazione Casteddu Online il 18/12/2015 11:59

 


Cibo di produzione locale, freschezza dei prodotti, menù variegati e diversificati, maggiore coinvolgimento dei genitori, minor consumo di plastica e carta per un maggior rispetto dell'ambiente. Parte nel mese di gennaio il nuovo servizio di ristorazione a ridotto impatto ambientale per le mense scolastiche cagliaritane, mentre le tariffe rimangono invariate.

 

Il servizio, che risponde all'esigenza di introdurre nelle scuole un servizio di mense di qualità come previsto anche dagli indirizzi del Consiglio comunale presentati con la mozione numero 24/2012, risponde a criteri di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

 

Le istituzioni scolastiche cittadine servite dalla mensa sono 12, articolate in 55 plessi. Per ora, a partire da gennaio il nuovo servizio coinvolgerà 8 istituti scolastici per 36 plessi e 3 asili nido comunali. È in corso di predisposizione la gara per estendere il servizio a tutte le scuole con i contratti di prossima scadenza: il nuovo servizio nasce infatti dalla decisione condivisa e sollecitata dalle stesse scuole di centralizzare le procedure di affidamento che prima invece erano gestite da ogni singola istituzione ed è quindi necessario aspettare la naturale scadenza degli appalti per poter avviare il nuovo servizio.

 

Il costo dell'appalto, della durata di 4 anni, ammonta a 3.049.170 annui. Nonostante il nuovo servizio comporti spese maggiori le tariffe rimangono invariate.

Tra le tante azioni finalizzate al miglioramento della qualità degli alimenti si segnala che:

ortofrutta, cereali, carni e derivati del latte provengono da produzione biologica, DOP, IGP, tradizionali, lotta integrata e dal mercato equo solidale, filiera corta;

i prodotti ortofrutticoli saranno a “freschezza garantita”, nel rispetto della stagionalità. Verrà garantita la consegna giornaliera.

sarà data particolare attenzione al tema dell'appetibilità attraverso le seguenti azioni:

- Nuovo menù organizzato non più su cinque ma su 9 settimane scolastiche, in modo da evitare la ripetizione delle combinazioni delle pietanze e da garantire la varietà, la rotazione e la stagionalità degli alimenti;

- menu alternativo negli asili nido per il personale, considerata la particolarità della dieta per i più piccoli;

- menù per vegetariani e vegani, assicurando la rotazione degli alimenti per evitare ripetizioni;

- formazione del personale addetto alla distribuzione, per rendere il piatto gradevole e stimolante al consumo anche nella presentazione;

- predisposizione in ogni plesso di cassette postali dedicate alla raccolta di idee e suggerimenti che verranno tutti raccolti in una sezione dedicata del sito aziendale;

Verranno organizzate giornate a tema (piatti e ricette della tradizione italiana internazionale e in occasione di festività).

Tra le azioni ispirate ai criteri della sostenibilità ambientale è importante sottolineare:

che i prodotti alimentari non ortofrutticoli e in aggiunta a quelli che già devono provenire dal territorio sardo saranno comunque reperiti da territori siti entro il raggio di 300 km dalla città di Cagliari per ridurre l'impatto ambientale connesso con i trasporti;

il Progetto Acquabimbo. L'acqua da somministrare durante i pasti è l'acqua di rete da servire in caraffe di vetro anche per contenere i consumi energetici, l'accumulo di plastica e il conseguente smaltimento; periodicamente verranno effettuati campionamenti nel centro cottura e nei plessi scolastici e qualora si rendesse necessario migliorare le caratteristiche organolettiche dell'acqua, verrà installato apposito impianto di filtrazione;

che i prodotti in carta-tessuto rispetteranno determinati criteri ecologici, i prodotti detergenti utilizzati per le operazioni di pulizia e sanificazione degli ambienti saranno dotati dell'etichetta ecolabel e gli imballaggi risponderanno a determinati requisiti (a esempio, materiale riciclato);

che i mezzi di trasporto utilizzati saranno a basso impatto ambientale (vetture superiori a euro 4, elettriche e ibride);

l'uso di prodotti caratterizzati dalla minore quantità di emissione gas a effetto serra espressi in termini di CO2 (la Carbon footprint è l'ammontare dell'emissione di CO2 attribuibile ad un prodotto);

l'utilizzo di apparecchi elettrici (lavastoviglie, frigoriferi, ecc) con minor consumo energetico nonché l'installazione degli stessi là dove possibile al fine di eliminare progressivamente l'utilizzo di stoviglie di carta;

l'uso di posate, stoviglie e bicchieri riutilizzabili (piatti in ceramica, posate in acciaio, bicchieri in vetro ecc);

l'attività di deposito e trasporto delle merci con soluzioni centralizzate come il magazzinaggio comune e spostamenti a pieno carico degli automezzi, con conseguente riduzione del numero di viaggi.

Tra le azioni finalizzate al miglioramento degli ambienti :

la sostituzione degli arredi scolastici che risultano usurati;

i sistemi di illuminazione a led che consentiranno, a fronte di una costante luminosità degli ambienti, un risparmio del 50 per cento sul costo dell'energia elettrica;

l'insonorizzazione degli ambienti attraverso l'installazione di dispositivi che riducono il rumore percepito nelle sale ove si consumano i pasti

la climatizzazione e gli interventi di manutenzione di tutti i locali adibiti al servizio mensa;

l'abbellimento dei dormitori e delle vetrate degli asili nido e delle sale mensa delle scuole dell'infanzia,

i poster personalizzabili per rendere i refettori più accoglienti e allo stesso tempo per sensibilizzare i bambini alle buone regole dell'educazione alimentare.

Importanti le azioni per il recupero e il monitoraggio delle eccedenze alimentari e la riduzione degli sprechi. Tra le altre si segnalano:

l'introduzione di un sistemadi gestione informatizzata per la prenotazione dei pasti. Lo strumento sarà utile per la verifica e la rendicontazione delle presenze;

l'utilizzo del cibo non somministrato da destinare a organizzazioni non lucrative di utilità sociale che effettuano la distribuzione gratuita di prodotti alimentati a soggetti in stato di necessità;

il recupero del conferimento dei pasti solo in parte consumati da destinare al nutrimento degli animali presenti presso i canili;

il monitoraggio del gradimento dei pasti attraverso questionari e analisi delle pietanze non consumate.

Per quanto riguarda l'educazione ambientale:

tutto il personale sarà formato e disporrà di un Quaderno ambiente contenente tutte le regole e i consigli per la tutela dell'ambiente;

il progetto Acquabimbo prevede una parte relativa alla comunicazione per immagini e messaggi finalizzata all'educazione al valore della sostenibilità ambientale;

è prevista l'installazione di un'isola rifiuti nelle scuole con pannelli con giochi didattici per i bambini, personalizzazione dei raccoglitori divisi per categoria, pubblicazione di un libro da distribuire a tutti gli alunni, una giornata a settimana senza carne per sensibilizzare ai temi della riduzione di CO2.

Diversi gli interventi per una migliore educazione alimentare:

introduzione di giochi didattici che favoriscano la costruzione di una sana relazione con il cibo;

verrà realizzato un portale per i Genitori:

- Una pagina internet sarà dedicata al servizio mensa a cui i genitori dei minori potranno accedere per prendere visione delle caratteristiche del servizio (menù, orario, diete speciali), agli aspetti informativi sulle attività educative e sui progetti proposti, aspetti di tipo educativo (consigli alimentari, ricette, tematiche di interesse), aspetti relativi alla soddisfazione dell'utenza;

- Sarà possibile accedere alla sezione “Proposte per la cena”. Verrà mostrato il menù consumato presso la mensa e verranno proposti dei suggerimenti per la cena, elaborati dal servizio dietetico, per mantenere una dieta corretta per il genitore e per i propri figli.

organizzazione di una giornata a tema sulla frutta in tavola, per far scoprire la stagionalità dei prodotti e l'importanza di valorizzare la frutta della nostra terra

abbellimento dei cortili della scuola, là dove possibile, donando a ogni classe una pianta da frutto o aromatica affinché gli alunni la possano coltivare imparando così il meccanismo di crescita e la stagionalità;

a ogni classe verrà donato un gioco “la scienza nella serra” al fine di sperimentare i fattori di crescita e i meccanismi di sintesi clorofilliana

a nome di ogni plesso scolastico e previo coinvolgimento degli alunni verranno donati alimenti terapeutici per combattere la malnutrizione dei bambini

presentazione di menù alternativi con piatti e ricette della tradizione italiana e internazionale che consentano di esplorare altre culture gastronomiche nel rispetto ovviamente dei gusti dei bambini

menù a tema per le principali festività

verranno organizzati dei corsi per mini cuochi allo scopo di avvicinare all'arte del cucinare e sviluppare comportamenti adeguati rispetto alla corretta alimentazione

Altri progetti: la pubblicazione ogni anno della Carta dei servizi, l'organizzazione di incontri con specialisti dedicati al personale insegnante, la realizzazione di fiabe sonore dedicate ai più piccoli per incentivarli al consumo delle verdure, la pubblicazione di libri e quaderni a tema, la produzione di gadget e “Cucine Aperte”, cioè un percorso di visita dedicato alle famiglie che potranno verificare come viene realizzato il servizio.