Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via Schiavazzi, ultimatum: tre giorni per eliminare i liquami

Fonte: L'Unione Sarda
17 dicembre 2015

 

La perdita che aveva formato il lago artificiale maleodorante, davanti all'ingresso di alcune palazzine di via Schiavazzi, è sempre lì: acqua sporca e puzzolente. Per questo il sindaco Massimo Zedda ieri ha firmato un'ordinanza disponendo la recinzione della zona del ristagno, un'area «di proprietà dell'Agenzia regionale per l'edilizia abitativa».
Si tratta, fa sapere il Comune, di un'emergenza con un vero e proprio ultimatum: «Valutate le gravi condizioni igienico-sanitarie, si ordina ad Area di intervenire entro tre giorni con gli opportuni lavori per eliminare le condizioni che si sono create». Nel caso di mancato intervento, il Comune «agirà addebitando le spese ad Area». Dopo le transenne dunque è necessario un intervento immediato per eliminare un vero e proprio pericolo per chi vive in via Schiavazzi.
In via Schiavazzi c'è un'altra emergenza: un mese fa gli abitanti di palazzo Gariazzo avevano protestato non solo per la fogna a cielo aperto maleodorante. «Abbiamo il terrore di fare la fine dei topi in trappola. Se dovesse scoppiare un incendio non potremmo fuggire», avevano raccontato. Alcune situazioni di pericolo (le infiltrazioni diventate fiumi, con l'acqua che raggiungeva anche i contatori elettrici) sono state in parte eliminate anche per il sopralluogo dei Vigili del fuoco.
Matteo Vercelli