Il progetto per il nuovo stadio. Durante i lavori si giocherà a Olbia?

CAGLIARI. Un'area commerciale di 15.000 metri quadrati. Con una passeggiata per i negozi sotto il settore Distinti. E poi, oltre il terreno di gioco e gli spalti, tanto altro: una palestra per la boxe e le arti marziali sotto la tribuna. Un bar dello sport sotto la Curva nord. E ancora: un centro fisioterapico, spogliatoi per chi farà footing all'interno dell'impianto. Non solo: ci saranno anche gli uffici del Cagliari calcio e diverse sedi di federazioni sportive.
Si delinea sempre di più il futuro del nuovo Sant'Elia. Lo studio di fattibilità del nuovo stadio - elaborato da BFutura, la piattaforma infrastrutturale della Lega di B è diventato un video di circa 5 minuti mostrato ieri nell'aula dell'assemblea civica ai consiglieri comunali. Alla presentazione c'erano il presidente del Cagliari Tommaso Giulini (che poi è dovuto scappare per non perdere il volo per Milano), il presidente della Lega di serie B, Andrea Abodi, e il sindaco di Cagliari Massimo Zedda. Il primo cittadino ha ribadito il principio espresso nelle linee guida. «Niente grande distribuzione».La presentazione ufficiale venerdì 18 dicembre. Da definire ancora i tempi della concessione al Cagliari del diritto di superficie.

Si sa invece quanto spenderà il club: circa 55 milioni. La linea è quella di chiudere lo stadio una volta cominciati i lavori. Come alternativa sembra tramontare l'ipotesi più comoda, anche per la società e cioè Is Arenas a Quartu. Olbia sembra invece la soluzione al momento più credibile.