Rassegna Stampa

web cagliaripad.it

"Cartelloni pubblicitari coprono street art"

Fonte: web cagliaripad.it
15 dicembre 2015

 

 


redazione@cagliaripad.it


 

Dopo la denuncia lanciata sulla Pagina Facebook ufficiale dell’associazione Urban Center Cagliari: un manifesto pubblicitario di 6x3 metri che aveva ricoperto l’opera dell’artista torinese Br1, affissa in uno dei setti portanti dei cavalcavia di via San Paolo, la street art cittadina viene nuovamente danneggiata dai cartelloni abusivi, questa volta intaccando un luogo simbolo del movimento writer e street artist della città: la Galleria del Sale.

Realizzata nel corso dell’agosto 2014 da Urban Center Cagliari con i fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Galleria del Sale è stata la prima galleria a cielo aperto d’arte contemporanea della città di Cagliari, inserita anche nel circuito di Monumenti Aperti.

Quattordici gli artisti che avevano ridato colore alle grigie pareti lungo la pista ciclopedonale che da Su Siccu porta al parco di Molentargius, nei pressi dello stadio Sant’Elia e di Ponte Vittorio. E proprio nelle vicinanze del dipartimento di Biologia Animale ed Ecologia dell’Università di Cagliari parte delle opere son state coperte da un grande cartello pubblicitario, dimensioni 6x3 metri, di uno dei tanti circhi che ogni anno, nel periodo invernale, svolge le proprie attività a Cagliari e nell’hinterland.

“Sebbene la street art sia caratterizzata dall'effimero e dal carattere temporale”, si legge nel comunicato dell’Urban center, “dispiace vedere che a coprire l’opera e il lavoro che ha impegnato l’associazione, i numerosi volontari e artisti non sia un altro intervento artistico ma una banale pubblicità. Urban Center Cagliari”, prosegue, “denuncia quindi questo ennesimo atto di affissione abusiva, ricordando come, durante la fase preparatoria della realizzazione della Galleria del Sale, i nostri soci erano stati impegnati per diversi giorni nello scrostare via dalle pareti sotto Ponte Vittorio numerosi strati di cartelloni pubblicitari datati addirittura 1985”.

Urban Center Cagliari ha denunciato il fatto alle autorità competenti.