Rassegna Stampa

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L’inaugurazione dell’Atr 365, le reazioni della politica

Fonte: web sardiniapost.it
12 dicembre 2015

 

Sono tante le reazioni della politica al primo viaggio dell’Atr 365, il treno di produzione spagnola che ridurrà i tempi di percorrenza sia sulla Cagliari-Sassari che sulla Cagliari-Olbia.

Nel capoluogo sardo, per l’inaugurazione della tratta era atteso anche il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, ma impegni istituzionali lo hanno trattenuto nella Capitale. L’esponente del Governo ha però inviato una nota letta in stazione dal presidente Francesco Pigliaru. Delrio ha espresso “soddisfazione per la partenza del pendolino sardo. Oggi il trasporto pubblico locale dell’Isola si arricchisce di un’offerta di qualità, alla quale si aggiungeranno nuovi investimenti sulla rete. Ora c’è da registrare il fatto che la lunga attesa dei cittadini ha trovato finalmente una risposta fattiva e positiva: un nuovo servizio è stato tolto da un binario morto e messo sul binario giusto”.

Così Franciscu Sedda, coordinatore regionale del Partito dei sardi. “Il nuovo treno – scrive – è rimasto fermo per sette anni prima che oggi venisse inaugurato: evidentemente chi ha governato la Sardegna prima di noi non ha messo lo stesso impegno o non ha capito l’importanza di poter scegliere il treno al posto dell’auto. E questo sia per la qualità della vita dei sardi che in relazione all’offerta turistica, ma anche alla riduzione dell’impatto sull’ambiente”.

Questo il commento del sindaco di Sassari, Nicola Sanna: “L’Atr 365 rappresenta l’occasione per ridurre le distanza tra le due città più grandi della nostra Isola, oltre che essere un’opportunità per connettere, in maniera più celere, i sardi ai servizi offerti dai nostri territori”.

Di tutt’altro segno la posizione del centrodestra in Consiglio regionale. “Il ministro Delrio – dice il consigliere regionale Marcello Orrù – bene ha fatto a disertare l’inaugurazione del nuovo treno Sassari-Cagliari: ha evitato una sonora figuraccia a cui invece sono andati incontro il presidente Pigliaru e l’assessore Deiana che hanno assistito imbarazzati ai ritardi che man mano il treno ha accumulato nella tratta”.

Una nota è stata diffusa anche da Trenitalia, attraverso Orazio Iacono, direttore della Divisione passeggeri. “L’impegno verso il trasporto pubblico locale e il trasporto regionale è la priorità della nostra azienda – . Questo significa riqualificazione dei collegamenti regionali e integrazione ferro-gomma: è quello che stiamo facendo in Umbria e Veneto. Qui in Sardegna, la prima fase della riqualificazione dei collegamenti interni ha preso avvio. Puntiamo ad un modello europeo con un servizio urbano per l’interscambio nell’arco di 10 chilometri, un servizio suburbano con collegamenti frequenti tra i 30 e i 60 km e un servizio veloce oltre i 60 chilometri”.