Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Titolarità dei baretti a rischio

Fonte: La Nuova Sardegna
24 marzo 2009

MARTEDÌ, 24 MARZO 2009

Pagina 2 - Cagliari

POETTO



Tavolacci: le concessioni potrebbero scadere nel 2014




CAGLIARI. Le concessioni di tutte le aree in mano ai titolari dei chioschetti del Poetto potrebbero decadere, ma non prima del 2014. L’ipotesi è al vaglio della commissione comunale all’Urbanistica e ambiente, pur considerando che ad oggi, in materia, l’ultima parola spetta alla Regione. Ed è per questo che il Comune, dopo la definizione delle linee guida del Piano di utilizzo del litorale, sposta la questione “lungomare” su un altro livello e chiama in causa proprio la Regione. Obiettivo dichiarato: inaugurare il tavolo di confronto per ridiscutere i paletti fissati dalla precedente Giunta guidata da Reanto Soru. Tra questi, appunto, la titolarità nell’iter di assegnazione delle aree.
«La legislazione vigente prevede che una volta approvato il piano unitario del lungomare (pul) - afferma il presidente di commissione apposita Massimiliano Tavolacci - tutte le concessioni vigenti decadano e, in automatico, arrivi la pubblicazione di una nuova gara di affidamento delle aree».
Ammesso che il piano venga varato entro un anno, a queste condizioni per il Comune appare difficile “contrattare” con gli operatori l’abbattimento dei chioschi esistenti per ricostruire le strutture sullo storico modello dei casotti, così come previsto dal pul, che ha accolto la proposta fatta dal Consorzio Poetto. «A quel punto, per noi sarebbe importante avere titolarità sulle assegnazioni - sostiene il presidente della commissione - sia per non mettere in difficoltà gli operatori, sia per dare loro rassicurazioni sugli investimenti che dovrebbero mettere in campo dopo il via libera al piano unitario sul lungomare. La soluzione? Ad esempio, si potrebbe inserire nel piano una clausola che preveda la decadenza della titolarità delle aree per tutti i chioschi alla scadenza dell’ultima concessione, nel 2014». (p.s.)