L 'Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la disabilità come «la conseguenza o il risultato di una complessa relazione tra la condizione di salute di un individuo e i fattori personali e i fattori ambientali che rappresentano le circostanze in cui vive l'individuo». In Italia si stimano diversi milioni di disabili e i numeri cambiano a seconda dell'accezione, più o meno larga, che viene dato a questo termine. Per questo l'invito che arriva da parte dell'associazione Peter Pan (famiglie con bambini affetti da disturbi pervasivi dello sviluppo e malattie neurologiche invalidanti), insieme a un nutrito gruppo di organizzazioni, non arriva in un giorno qualunque. “GUARDAMI!”, caratteri maiuscoli a voler sottolineare la richiesta pressante di considerazione, è l'esortazione ad avere un po' di attenzione proprio nella giornata, oggi, che l'Onu dedica alle disabilità. “GUARDAMI!” è il titolo della prima edizione del Festival letterario Culture in equilibrio che da oggi fino a domenica si tiene all'Exma di Cagliari, nella Sala delle Volte, e si concluderà il 20 con un seminario.
«Un titolo provocatorio che vuole mettere l'accento sul fatto che spesso le disabilità, o più diffusamente le diversità, sono negli occhi di chi guarda», ammettono i curatori, tutte organizzazioni del privato sociale che a vario titolo si occupano del mondo delle disabilità. In pratica, si cercherà di capovolgere l'attitudine consolidata di avvicinare i disabili alla normalità e si proverà a conoscere questo mondo speciale anche attraverso i libri. Tutti gli eventi sono interamente accessibili: le presentazioni dei libri e i dibattiti saranno sottotitolati in diretta. A vigilare su i metodi e i risultati sarà un Comitato scientifico che ogni anno avrà anche il compito di elaborare la Carta del Festival che delineerà alcune priorità d'azione sul tema dell'autismo.
Il programma prevede la presentazione della collana “Pesci Parlanti” di Uovonero a cura di Enza Crivelli e di diverse novità editoriali (“Storia del mio bambino perfetto” di Marina Viola, “Un autistico in famiglia” di Luigi Mazzone, “Siate gentili con le mucche, La storia di Temple Grandin” di Beatrice Masini, “L'ostinazione al servizio della democrazia” di Francesco Mugheddu, “Le piume dell'uccellino” di Ines Caminiti, “Disabill kill” di Tullio Boi e Pietro Vanessi), la proiezione di tre tra film e cortometraggi (“Roba da matti” di Enrico Pitzianti, “Temple Grandin - Una donna straordinaria” di Mick Jackson, “Gomiti negli occhi” di Ignazio Vacca) e una serie di dibattiti con giornalisti (Manuela Arca, Giovanni Maria Bellu, Alessandra Menesini, Gianluca Nicoletti, Paola Pilia, Alessandra Sallemi, Bepi Vigna), ed esperti (Rossella Barbarossa, Erin Brooker Lozzot, Michela Capone, Ljanka Sara Dal Col, Hilde De Clercq, Alfio Desogus, Temple Grandin, Graziano Masia, Giovanna Pala, Costantino Palmas, Theo Peeters, Manuela Pintor, Sandrino Porru, Gisella Trincas, Cesarina Xaiz e Alessandro Zuddas).
Insieme alla Peter Pan sono coinvolti nell'iniziativa, che fa parte di Cagliari capitale della Cultura 2015, la libreria Edumondo, Pamoja onlus, Malik, il Laboratorio psicoeducativo Agordino, Codice segreto onlus, Uovonero editore e Fish Sardegna onlus e la sezione Equilibri della manifestazione “I libri aiutano a leggere il mondo”. La danza chiuderà i primi 4 giorni del Festival con lo spettacolo di Francesca Mulas, poi il gran finale il 20 dicembre alla Fiera di Cagliari, con un seminario con Hilde De Clercq, Theo Peeters e Alessandro Zuddas che dialogheranno in videoconferenza con Temple Grandin, donna autistica ad alto funzionamento.
Grazia Pili