Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Liceo Dettori Vandalismo, Cambiavento agli studenti: «No omertà»

Fonte: L'Unione Sarda
3 dicembre 2015

«I rappresentanti degli studenti dimostrino di essere tali e aiutino a individuare i colpevoli, dando un'esemplare prova di maturità alle istituzioni». È l'appello che Francesco Accardo, della lista civica Cambiavento in lizza alle Amministrative della prossima primavera, lancia dopo il raid vandalico al liceo classico Dettori. Durante un'occupazione dell'istituto, sono state imbrattate alcune aule. «Non solo», specifica Accardo: «Alcuni occupanti hanno danneggiato fotocopiatrici e computer. È stato inoltre sporcato di escrementi un bagno riservato ai disabili».
L'esponente di Cambiavento chiede agli studenti che disapprovano il raid di rompere il muro dell'omertà, in modo che i responsabili delle devastazioni possano essere individuati e siano costretti a rifondere i danni causati al liceo Dettori.
«La scuola», sostiene, «dovrebbe innanzitutto insegnare il rispetto per le regole, il rispetto reciproco e l'importanza della denuncia, esattamente come si sente dire tante volte nei convegni che avvengono proprio nelle scuole e nei dibattiti relativi a mafia e omertà. Dunque», aggiunge Accardo, «la scuola dovrebbe sanzionare i colpevoli, individuandoli grazie all'aiuto dei rappresentanti degli studenti. Se così non fosse, la scuola perderebbe il proprio fondamentale ruolo educatore, intaccato a ripetizione nel corso degli anni». Aggiunge che «se l'omertà non sarà interrotta, mi aspetto che il dirigente scolastico si rivolga alle autorità competenti per individuare i responsabili, che devono essere sanzionati evitando così di far ricadere sull'intera comunità il peso delle azioni di pochi».