Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Olimpiadi veliche a Cagliari? Un sopralluogo di due giorni

Fonte: L'Unione Sarda
2 dicembre 2015

 

Un nuovo passo verso il sogno di ospitare a Cagliari le regate delle Olimpiadi 2024. Un passo felpato, tuttavia, quello che la commissione del comitato organizzatore ha compiuto ieri e lunedì nel capoluogo.
Esperti di eventi, di meteo e di vela, tra questi Francesco De Angelis (ex timoniere di Luna Rossa) e Max Procopio (già grinder del Moro di Venezia nella America's Cup 1993), hanno visitato la città in incognito, senza proclami tantomeno incontri ufficiali. Un profilo bassissimo, giustificato dal delicato obiettivo della trasferta: studiare la location Cagliari sotto ogni punto di vista, per fornire all'amministrazione delle dritte sul fronte logistico e infrastrutturale, per la stesura di un progetto il più possibile aderente alle richieste di Comitato Olimpico Internazionale e ISAF (la federazione velica internazionale).
Spetterà a loro la nomina del campo di regata abbinato all'eventuale assegnazione capitolina. Se prevarrà il vento di Cagliari oppure l'organizzazione di Bari, le due città rimaste in corsa, si saprà solo in primavera. Ma il progetto va depositato entro il 10 gennaio. Ancora un mese, o poco più, per individuare i punti di forza, le criticità, infine le soluzioni che appianino queste ultime.
La potenza indiscussa del campo di regata cagliaritano, da anni sede degli allenamenti della squadra olimpica azzurra e di altre nazionalità, potrebbe non bastare. Tra i requisiti spiccano anche l'allestimento del villaggio olimpico a breve distanza dal mare, la totale assenza di inquinamento dell'ambiente marino locale, collegamenti efficienti e sicuri sui tragitti frequentati dagli equipaggi e staff, un migliaio di persone in totale.
Clara Mulas