L'interruzione dell'energia elettrica è durata tre ore. L'Enel: «Avevamo avvertito»
Tre ore senza corrente, alimenti a rischio e ascensori fermi
L'affettatrice in funzione si ferma all'improvviso. Tra i box del pesce, della carne e dell'ortofrutta cala la notte: in pieno giorno. Tutte le luci si spengono, nello stesso istante, diventa difficile distinguere un'orata da una triglia. Al piano terra i clienti irriducibili camminano alla cieca e accendono i display luminosi dei cellulari per puntarli sulla merce e scegliere cosa comprare.
LUCI SPENTE È rimasto completamente al buio, per ore, ieri mattina il mercato civico di via Quirra. “Interruzione dell'energia elettrica il primo dicembre'': gli avvisi dell'Enel - sette, differenziati per tutte le zone - fanno la loro comparsa sui pali della luce all'esterno, accanto ai marciapiedi. «Ma nessuno qua ci ha avvisati direttamente, ci saremmo organizzati». È furioso Giorgio Pili, rappresentante del comitato degli operatori del mercato. «Una situazione gravissima, chiederemo i danni all'Enel, non avremmo caricato la merce. Così richiamo di perderla. E non abbiamo un generatore di corrente sostitutivo».
ASCENSORE-TRAPPOLA Tutto spento poco dopo le 9, fino alle 11.45. Danilo Melis si trovava all'interno dell'ascensore che è rimasto bloccato: sospeso tra il piano terra e il primo. «Sono rimasto chiuso per mezz'ora - racconta - finché non sono arrivati vigili del fuoco. Stavo trasportando merce, ho pensato fosse un guasto. Se avessero avvertito non sarei salito in ascensore».
LE PERDITE Qualcuno ha appeso le lampade di emergenza, altri hanno indossato la lucina “da minatore”. Al piano terra della carne e del pesce la luce naturale filtrava a malapena, solo accanto alle porte era possibile camminare senza rischiare di cadere. Primo piano in penombra, invece, per via delle finestre. Il problema, ora, sono le perdite, in molti hanno rifornito le celle-frigo anche in vista del Natale: sono rimaste spente per alcune ore. Francesca Saias, al box dell'ortofrutta è un fiume in piena: «Non possiamo lavorare, è vergognoso, abbiamo perso una giornata di lavoro».
L'ENEL L'Enel ha precisato: «Avevamo correttamente avvisato dell'interruzione. I lavori erano stati programmati per l'ammodernamento di una cabina di media tensione, che rientra in un programma più ampio di Enel Distribuzione che prevede la modernizzazione del sistema della rete». L'Enel fa sapere anche che qualche commerciante era stato avvisato.
Mariangela Lampis