Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il progetto dei Piani locali Servizi sociali e sanità integrati grazie ai “Plus”

Fonte: L'Unione Sarda
1 dicembre 2015

 

GHILARZA Parte forte e chiaro il messaggio sulle politiche sociali nell'ambito dei Plus, i Piani locali unici di assistenza alle persone. La parola d'ordine per gli assessori agli Enti Locali Cristiano Erriu e alla Sanità Luigi Arru è una sola: integrazione. Ma un'integrazione reale, che dia risposte ai cittadini. E tutto deve ruotare attorno alla persona. Ieri i due componenti dell'esecutivo Pigliaru hanno partecipato a Ghilarza a un affollato incontro sulla programmazione dei Plus e nello specifico di politiche sociali collaborative. «Abbiamo una multi governance su questi ambiti che crea confusione. Occorre un nuovo patto sociale che può essere portato avanti con una cabina di regia e laboratori territoriali nei quali declinare idee che non devono essere calate dall'alto. Occorre integrazione tra i diversi attori. La riforma degli Enti locali può consegnarci una Sardegna più giusta e coesa», ha detto Erriu. L'assessore Arru ha evidenziato: «I Plus rappresentano uno strumento organizzativo straordinario che poi non è stato vitalizzato. Il nostro compito, anche alla luce della riforma degli enti locali e della riforma dell'assistenza territoriale sanitaria, è di rilanciarli, mettendo al centro il cittadino, integrando i servizi sociali con quelli sanitari». E Arru ha proposto che questa integrazione venga posta tra gli obiettivi che i direttori generali delle Asl devono raggiungere. D'accordo sull'integrazione il leader Anci Pier Sandro Scano: «Occorre in primis la proroga di un anno dei Plus per non interrompere i servizi».
Alessia Orbana