24 mar. - CAGLIARI,

Manca una settimana alla scadenza di legge per l'approvazione del bilancio previsionale 2009 ma la Giunta comunale di Cagliari non ha ancora provveduto a licenziare la proposta di bilancio, né è stato portato a conoscenza della Commissione Programmazione e Bilancio alcun documento preparatorio. La denuncia arriva dai componenti del Partito Democratico nella commissione, Ninni Depau, Gianmario Selis e Lorenzo Cozzolino che hanno scritto una lettera al presidente del Consiglio Comunale, Sandro Corsini. "Si tratta a nostro avviso di un fatto grave - si legge in un documento - che denota poco rispetto delle prerogative del Consiglio Comunale e poco rispetto nei confronti dei cittadini, e non può essere in alcun modo giustificato né dalla richiesta di rinvio avanzata dall'Anci, né della noncuranza con la quale viene affrontato il problema della sostituzione dell'assessore alle finanze".
"Il ritardo - spiegano i tre consiglieri del Pd - avviene, infatti, mentre le conseguenze della crisi economica si fanno sentire in modo drammatico e i problemi come la casa ed il lavoro sembrano usciti definitivamente dall'agenda del Comune di Cagliari". "Cominciano ad essere numerose le situazioni finanziarie potenzialmente dirompenti sul bilancio di Cagliari - concludono Depau, Selis e Cozzolino - dai contenziosi multimilionari con Isgas e Gestor, ai debiti fuori bilancio, ai residui attivi e passivi sempre più elevati (oltre i 500 milioni), alla mala gestione del patrimonio comunale, all'assoluta inadeguatezza delle entrate extra-tributarie". (mg)