CAGLIARI,

Aumenta il numero degli aspiranti alla fascia tricolore di sindaco di Cagliari. Dopo il primo cittadino in carica, Massimo Zedda, e Piergiorgio Massidda, annuncia le sue intenzioni anche Paolo Casu, attuale consigliere comunale, eletto nelle file del Partito sardo d’azione (anche se alle ultime regionali era nella lista di Sel) e poi transitato nel Gruppo misto, nonchè fondatore del Movimento Democrazia e Solidarietà, che si candida all’insegna dello slogan “Senza padrini e senza padroni”, precisando che sarà affiancato da 30 liste: “Non sarà la solita solfa, il solito libro dei sogni di promesse non mantenute, un film già visto che sta andando in onda già da alcune settimane sugli schermi di Palazzo Baccaredda con protagonisti i soliti attori politici consumati, Massidda, Vargiu, Sabiu e compagnia. Sono troppe le fandonie e il racconto di sogni irrealizzabili, che sento già circolare in questi primi approcci di campagna elettorale la gente è stanca di proclami e promesse, oggi più di ieri ed è per questo che sento forte l’obbligo morale e civile di propormi come Sindaco della nostra Città”.

Dopo essere stato all’opposizione della Giunta Floris, è fortemente critico anche verso l’attuale Sindaco: “Un mandato fallimentare quello di Zedda, che sta collezionando processi e inchieste più che progetti e iniziative a favore della città e dei cagliaritani. La gente è profondamente delusa dall’operato di un Sindaco che in 4 anni ha dormito un sonno profondo e poi, soltanto nell’ultimo anno, impaurito dall’avvicinarsi delle elezioni, ha creato enormi disagi aprendo cantieri simultanei e paralizzando porzioni di città in modo insensato, arrivando a costruire un muro che nessuno ha chiesto, quello davanti alla Chiesa di San Michele”. (red)

(admaioramedia.it)