VIABILITÀ.

Potranno puntare la sveglia almeno dieci minuti più tardi, i pendolari che percorrono ogni giorno viale Marconi, trafficato da 75 mila mezzi in media ogni giorno. Nel prossimo fine settimana sarà disattivato il semaforo all'incrocio con via Mercalli e via Venturi: le fasi di “rosso” ovviamente rallentavano i flussi di traffico e creavano code. La decisione è stata presa durante una riunione tra Comune, Questura e imprenditori che hanno la sede in quel punto. Il semaforo per ora rimane dov'è, ma con l'arancione lampeggiante: in caso di ingorghi, che non sono però previsti, potrà essere riattivato.
È il primo atto di una rivoluzione che riguarderà viale Marconi, dove saranno spesi 14 milioni di euro stanziati dalla Regione. Il viale, informa l'assessore regionale ai Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, «diverrà a senso unico con marciapiedi, alberi, corsie preferenziali e una forte connotazione commerciale». Nella prima frase saranno spesi 1,850 milioni di euro.
I lavori dovrebbero iniziare prima dell'estate, nel frattempo il semaforo sta per andare in pensione. C'è un piccolo prezzo da pagare: da via Venturi non sarà più possibile svoltare a sinistra, verso Quartu. In una nota, il sindaco Massimo Zedda sottolinea che «ci saranno meno code e inquinamento» e l'assessore alla Viabilità, Mauro Coni, annuncia che la gara d'appalto per il senso unico sarà a gennaio. (l. a.)