Rassegna Stampa

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CAGLIARI, Fratelli d’Italia contro commercio abusivo: “Difendiamo i commercianti onesti”. Domani ini

Fonte: web Ad Maiora Media
18 novembre 2015


17 novembre 2015
 

“Dopo tanti appelli e vertici delle istituzioni, che non hanno risolto nulla nella lotta contro i venditori abusivi che invadono le vie dello shopping cagliaritano, abbiamo deciso di prendere l'iniziativa per far aprire gli occhi ai consumatori e aiutare i tanti commercianti onesti a combattere questa concorrenza sleale”. Così Salvatore Deidda, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, ha spiegato l’iniziativa di domattina, alle 11.30, quando i militanti del partito accoglieranno i croceristi al Porto di Cagliari con uno speciale benvenuto: un invito (in italiano e inglese) a difendere i commercianti onesti ed a comprare prodotti sardi e italiani. Secondo i dati diffusi dall’Ufficio per l'armonizzazione del mercato interno (Uami), l'agenzia europea per la proprietà intellettuale, la contraffazione di abiti, scarpe ed accessori (per esempio, cravatte, sciarpe, cinture, orologi, custodie di cellulari) costa ai produttori, distributori ed ai rivenditori al dettaglio italiani circa 4,5 miliardi di euro come mancato ricavo e più di 50mila posti di lavoro, 80mila se si considera anche l'effetto indiretto. Inoltre, ovviamente i produttori ed i rivenditori di prodotti contraffatti non pagano le tasse sulle entrate, i contributi previdenziali né l'Iva, perciò si può considerare un'ulteriore perdita di oltre 8 miliardi di euro di entrate per lo Stato.

“Fa riflettere che tra le prime dieci province italiane da dove partono i soldi degli immigrati verso l’estero si trovino tre province sarde”, ha aggiunto Deidda. Infatti, secondo quanto pubblicato dal Sole 24ore, una ricerca della Fondazione Leone Moressa, basata su dati Istat e di Banca d’Italia, nel 2014, al secondo posto, dopo Prato (dove c’è una rilevante presenza di cinesi), si trova Sassari dove ufficialmente abitano 8.176 stranieri con 22 milioni di euro di rimesse, cioè una media pro capite di 2.725 euro, spediti in 166 paesi diversi. Al quarto posto, Cagliari (14.732 residenti) con 29 milioni ed una media di 1.962 euro pro capite, a 176 Paesi, mente Nuoro è settima (3.839 residenti) con sei milioni ed una media di 1.672 euro a testa verso 138 Paesi. L'iniziativa di FdI sarà replicata nei prossimi giorni nelle vie del commercio cagliaritano ed in altre città della Sardegna. (red)

(admaioramedia.it)