Massidda si presenta, direzione cittadina del Partito democratico

Discute e prepara il voto di investitura, atto preliminare all'imprimatur che poi darà la coalizione di centrosinistra. Via Emilia, ieri sera: la discussione sul via libera della direzione cittadina del Partito democratico alla candidatura di Massimo Zedda per la corsa di primavera al Comune è alle battute conclusive. Non dovrebbero esserci sorprese: sul sindaco convergono, oltre il benestare del segretario regionale Renato Soru, buona parte dei ventisei componenti la direzione, a partire dal segretario cittadino Nicola Montaldo. Zedda ma anche alleanze: nell'assise di via Emilia argomenti sul tappeto sono anche l'ipotesi di uno sguardo verso il centro, tenuto conto dell'apertura di Scelta civica e il dialogo col Ps'Az. Il segretario Montaldo, su quanto dichiarato dalla coordinatrice regionale del Nuovo centrodestra Maddalena Calia (la sintesi: improbabile un accordo col Pd che candida Zedda), chiarisce: «Disponibili a ragionare su un'ipotesi di alleanza verso il centro ma non a spingerci a destra».
SEL Di coalizione e programmi discuterà oggi Sinistra Ecologia e Libertà (Sel), partito di Zedda. Sergio Mascia, capogruppo del partito a palazzo Bacaredda: «Abbiamo un buon punto di partenza per discutere, l'alleanza di centrosinistra che ha vinto le elezioni del 2011». Oggi alle 10.30 nella sede Sel di via Puccini 51 si parlerà di campagna elettorale. Saranno presenti il coordinatore provinciale di Sel Sandro Serreli, il coordinatore regionale Luca Pizzuto, il senatore Luciano Uras, il deputato Michele Piras, il consigliere regionale Francesco Agus, l'assessora regionale Claudia Firino, il gruppo consiliare di Sel del Comune, consiglieri comunali e dirigenti Sel della provincia.
MASSIDDA Nel centrodestra fissato per oggi alle 10 al Thotel l'incontro di Piergiorgio Massidda con i suoi sostenitori. L'ex Authority presenterà la candidatura a sindaco, preceduto da una polemica in riferimento a un'iniziativa della Rete delle professioni tecniche. «Dissento totalmente dalla scelta dell'amministrazione comunale», sottolinea Massidda, «di non coinvolgere la Rete delle professioni tecniche della Sardegna. Al contrario, come candidato sindaco, chiedo un incontro ufficiale per avere dei consigli, suggerimenti e contributi utili alla città. Una scelta intelligente sarebbe stata quella di non sottovalutare il prezioso potenziale che la Rete offre alla comunità».
COMUNE A stretto giro di posta la replica del Comune: «Solo qualche settimana fa il Servizio pianificazione strategica del Comune ha firmato un protocollo con la Rete delle professioni tecniche per attivare dei laboratori nelle scuole per la diffusione dei temi legati alla sostenibilità ambientale. La Rete, inoltre, è ampiamente coinvolta nel lavoro dell'Osservatorio dell'Edilizia Privata del Comune». L'accusa di non coinvolgere la Rete? Respinta. «Dire che il Comune di Cagliari “respinge il dialogo” con la Rete delle professioni tecniche non corrisponde al vero. Il Comune è costantemente impegnato a dialogare con tutti. A maggior ragione siamo contenti di poterci confrontare con associazioni con cui si è già intrapreso un percorso costruttivo e che hanno dichiarato di voler offrire le proprie competenze gratuitamente per lo sviluppo della città». Una precisazione: «La nota trasmessa dalla Rete delle professioni, mai pervenuta al Protocollo del Comune ma solo via mail alla segreteria del sindaco lo scorso 23 ottobre, era già stata indirizzata agli assessorati competenti perché fissassero un incontro che risulta già calendarizzato per la prossima settimana».
CIVICHE Nel Polo civico mobilitazione delle liste impegnate nelle primarie #CA_mbia Cagliari. Dopo Cambiavento, anche Metropolis e TTT candidano alle primarie di coalizione e a sindaco il coordinatore di #CA_mbia Pierpaolo Vargiu, deputato di Scelta civica e leader dei Riformatori Sardi.
Un gruppo di “cittadini che credono nella Cittadinanza Attiva e nell'impegno politico a sinistra” danno appuntamento domani dalle 9,30 alle 16 allo Spazio OSC in via Newton 12. Dieci tavoli di discussione saranno scelti dai partecipanti nella prima fase della giornata.
Pietro Picciau