Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

E ora arriva la candidatura a capitale dello sport 2017

Fonte: L'Unione Sarda
9 novembre 2015


Parte la sfida a sette: non soltanto agonismo ma anche benessere

 

Dopo la cultura lo sport. Cagliari si candida per conquistare un posto importante nel panorama internazionale e ambisce al titolo di Capitale europea dello sport 2017. L'ufficializzazione è arrivata l'altra mattina a Roma, nel salone d'Onore del Coni, dove il sindaco Massimo Zedda e l'assessore allo Sport Yuri Marcialis hanno ricevuto dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, e dal presidente di Aces Europe, Gianfranco Lupattelli, il via libera.
IL SIGNIFICATO Sport non solo come attività agonistica ma soprattutto come strumento di aggregazione, di miglioramento della qualità della vita, di benessere psico-fisico, di integrazione delle fasce sociali disagiate. Sono questi i valori riconosciuti anche dall'Ue nel Trattato di Lisbona. E la Giunta Zedda propone ora Cagliari come luogo ideale per il raggiungimento di questi obiettivi.
I PROGETTI In città, sono state molte le associazioni che hanno operato questa direzione. Federazioni per le competizioni agonistiche ma anche da numerosi sodalizi impegnati nel campo dello sport non agonistico. Anni di esperienze che finiscono sul tavolo della candidatura e si fanno progetto per lo sport pubblico, libero e destinato a cittadini e turisti di tutte le età in diverse zone della città. «Dopo la sperimentazione positiva degli attrezzi da palestra all'interno del parco di Monte Urpinu saranno diversi gli interventi per la realizzazione di playground e spazi dove poter effettuare allenamenti ed esercizi», hanno detto Zedda e Marcialis.
LE ZONE Nei prossimi mesi, grazie alla collaborazione tra gli assessorati allo Sport, ai Lavori Pubblici e al Verde, sorgeranno nuovi luoghi per l'attività fisica libera. Intanto al Poetto, con un impianto per gli sport da spiaggia come il volley, il tennis, il rugby e il calcio. Poi al Cep, zona di Terramaini, del palazzetto dello Sport e dell'impianto di via Fracastoro. Le prime zone individuate sono a Pirri, tra via Montecassino e piazza Pancani, e a Genneruxi, tra via Stoccolma e piazza Islanda.
GLI SPAZI Altre zone saranno la piazza Basso, le nuove piazze realizzate nel quartiere di Fonsarda, il viale Buoncammino, lo spazio di Su Siccu, il parco di Terramaini, le zone verdi di via Trincea delle Frasche e via Castelli, la piazza Medaglia Miracolosa e il nuovo giardino in via Meilogu. A Monte Urpinu, sul lato di via Vidal, è invece previsto il posizionamento di attrezzi per la ginnastica degli anziani.
LE ANTAGONISTE La sfida è dunque aperta. Con Cagliari si sono candidate anche altre sette città italiane: Catania, Forlì, Montecatini Terme, Orvieto, Pesaro e Vicenza.
Andrea Piras