“Cagliari Open Space” anticipa i temi della campagna del centrosinistra

Chi c'è siede attorno a un tavolo e partecipa al dibattito. Con idee, proposte, spunti. “Cagliari Open Space” (Caos) non è un luogo immaginario ma reale, di confronto: nello spazio Osc di via Newton si incontrano energie impalpabili che affrontano - sezionandoli e ribaltandoli, annotando su grandi fogli usati come lavagne stese sopra i tavoli - macrotemi come libertà, solidarietà, cultura, partecipazione, Europa e Sardegna, diritti. «Il nostro», sintetizza Carlo Serra, esperto in diritto costituzionale, tra i promotori di Caos, «è uno spazio di discussione voluto da un gruppo di liberi cittadini che credono nella cittadinanza attiva e nell'impegno politico a sinistra». Il metodo adoperato è quello del word caffè : un moderatore (discreto, nel proporsi in questo ruolo ai partecipanti) è il catalizzatore del processo e presenta la scaletta dell'incontro.
L'obiettivo degli organizzatori, chiarisce Serra, è «favorire e sostenere il cambiamento in atto in città con proposte che emergeranno negli incontri, per una politica dal basso che possa realmente incidere sul programma delle prossime elezioni comunali».
CONSIGLIERI Tra i partecipanti alla discussione anche consiglieri municipali della maggioranza: Matteo Lecis Cocco Ortu, Marco Murgia, Emilio Montaldo, Giuseppe Andreozzi, Francesca Ghirra, Sergio Mascia, Filippo Petrucci. Arriva anche il sindaco Massimo Zedda (la direzione cittadini del Pd venerdì darà il via libera alla sua candidatura) e da leader del centrosinistra utilizzerà i temi emersi nel dibattito nella campagna elettorale. «Nel giudizio dei partecipanti», spiega Zedda, «è compreso il lavoro fatto finora dalla nostra amministrazione ed è utile conoscere il pensieri su quel che i cittadini si aspettano per il futuro». Nei vari tavoli si intensificano i confronti. Sergio Mascia parla di nuove povertà, Matteo Lecis Cocco Ortu di quartieri. Marco Murgia e Filippo Petrucci, in tavoli diversi, fanno la sintesi di discorsi articolati che coniugano cultura e diritti. Francesca Ghirra: «A fine giornata si tenterà una conclusione».
I TEMI I cinque macrotemi affrontati fin dalla mattina alle 16 compaiono sull'“Albero dei valori”: sono gli argomenti che finiranno sul taccuino del candidato sindaco Massimo Zedda. «La nostra idea», sottolinea Carlo Serra, «è proporre altri incontri pubblici perché il contributo di questa prima giornata diventi patrimonio di molti». La società civile che guarda alle politiche di sinistra e di centrosinistra vuol dire la sua e dallo spazio Osc di via Newton intende allargarsi: «È giusto e utile che questi confronti si propongano e si tengano presto anche nei quartieri».
Pietro Picciau